Inter-Atalanta, la sentenza di Pistocchi sul rigore per tocco di mano di Hateboer

Stanno facendo discutere le decisioni dell'arbitro Colombo e del Var che hanno premiato l'Inter e punito l'Atalanta nel match di San Siro. Lo sfogo in tv dell'ad bergamasco Percassi è diventato virale, ma in tanti si sono schierati a favore della società orobica. Tra questi c'è pure Maurizio Pistocchi. Il popolare giornalista su X ha analizzato uno degli episodi più discussi, quello del rigore per fallo di mano di Hateboer:

Le valutazioni degli arbitri italiani sui falli di mano sono francamente un problema: in Inter-Atalanta Hateboer si muove per contrastare Dumfries, nel momento in cui il nerazzurro effettua il cross tra i due giocatori c’è una distanza minima, 1 metro, al massimo uno e mezzo, il difensore atalantino effettua una torsione con il corpo per non prendere il pallone in faccia, il cross gli finisce sul braccio destro che non può essere in un’altra posizione ed è da considerare congruo al movimento. A mio modesto avviso, questo non è fallo: i giocatori-come disse Collina - non possono giocare con le braccia legate dietro la schiena