Il giallo a Vlahovic scatena la bufera: social in fiamme

Sul tema resta tanta confusione: il presidente dell'Aia di recente aveva ribadito che chi offende i tifosi va sempre ammonito, in riferimento al caso Lukaku, salvo poi fare retromarcia dopo la precisazione di Gravina. Oggi Doveri ha regolarmente ammonito Vlahovic che aveva reagito ai cori razzisti della curva dell'Atalanta. Chi ha ragione? Fa scattare la polemica Fabrizio Biasin che scrive

Gli arbitri continuano a pensare che il regolamento debba prevalere sul buonsenso, perché se faccio rispettare il regolamento arbitrerò ancora, se invece scelgo il buonsenso boh, mah, chi lo sa. Un giallo a un giocatore che zittisce insulti razzisti è un’oscenità.

Fioccano le reazioni: "Quindi ora tolgono l'ammonizione anche a Vlahovic. ? O conta solo quando sono di pelle scura e con le maglie neroazzurre?", oppure: "i commissari gli abbassano il punteggio se nn applicano il regolamento. E se il regolamento non viene cambiato gli arbitri giustamente lo applicano. Ma diamo la colpa agli arbitri" e poi: "La cosa peggiore è vedere Doveri che rincorre vlahovic con la mano nel taschino aspettando esulti …. Questo non è applicare il regolamento questo è un regolamento dei conti in malafede … sospendi la partita per un minuto e poi che fai ? Lo aspetti al varco col giallo caldo?".

C'è chi scrive: "Credo che sia vergognoso lasciare ancora la decisione all'arbitro. La FIGC dovrebbe affrontare la situazione, cosa che probabilmente preferisce non fare" e poi: "Ricordo l'arbitro che sospese  partita per i corsi contro Koulibaly...venne cacciato....la nostra è la classe arbitrale più ipocrita del mondo calcistico...e arbitrato per fare carriera non per rendere le gare il più regolari possibile...servono il potere." e infine: "Gli arbitri devono seguire solo il regolamento e basta. Se lasciamo al buon senso, le decisioni delle partite non saranno allineate e si rischia di falsare il campionato. Spetta alla FIGC decidere la direzione per tutti, e non scaricare la responsabilità agli arbitri".