I lamenti di Mourinho spaccano il web: Ha ragione sugli arbitri?

Non è la prima volta e tutto lascia pensare che non sarà l'ultima. Dopo la sconfitta a Bologna Josè Mourinho si è lamentato in sala stampa, attaccando soprattutto gli arbitri e dicendo

Fortunatamente ho sostituito presto Mancini, altrimenti sarebbe stato ammonito anche lui. E voglio dire una cosa contro i miei interessi: se fossi Zaniolo, inizierei a ragionare sulla Serie A, diventa difficile per uno con queste caratteristiche. E sul giallo che mi ha dato Pairetto preferisco non dire nulla. Quello che avevo da dire l'ho detto a lui, che ringrazio per avermi concesso un confronto a fine partita

Parole che hanno scatenato una bufera sui social: "Mourinho ha ragione quando lamenta accanimento arbitrale su una squadra che ha già obiettivamente i suoi limiti, che tutti conosciamo" o anche: "Era una squadra mediocre l'anno scorso ed è rimasta tale, giochiamo male non c'è qualità e quantità, ho visto lanci lunghi e 2 tiri verso la porta, poi paghiamo gli anni che era all'Inter dove quotidianamente lanciava frecciate ad a.i.a. e lega, il conto si paga noi".

Anche in casa-Roma però c'è chi comincia a vederci poco chiaro sul tecnico: "A me da fastidio che solo perché si chiama Mourinho non di possa dire nulla mentre a chi c'era prima veniva detto di tutto. Detto questo lo sosterrò finché sarà sulla nostra panchina, come sosterrò i nostri giocatori" o anche: "Mourinho al momento è un Fonseca più ricco, più famoso e meno signore!" oppure: "Dopo aver speso più di tutti in serie A è un continuo lamento di arbitri e rosa corta. La Roma non ha gioco, è inguardabile. Fonseca aveva nettamente una squadra più scarsa e lo hanno massacrato!".

Anche gli interisti si fanno sentire: "Mourinho è bravissimo nel mettere pressione piangendo. il suo " ho parlato faccia a faccia con Pairetto " detto con voce contrita e disperata sono cose già viste e riviste. una volta veniva deriso ora osannato. per sabato prepariamoci alla guerra" e infine: "Molto bene le squalifiche di Abraham e Karsdorp, che forniscono a Mourinho i due grandi assi nella manica della sua filosofia: alibi e polemica. Si presenta a San Siro col bus e con le manette in tasca, ci siamo"