Ecco perché Napoli non si fida delle nozze con Spalletti

Il suo nome era uscito da tempo nella lunga lista dei papabili per sedere sulla panchina azzurra ma molto spesso accompagnato da mugugni e dubbi. Luciano Spalletti dovrà faticare per entrare nel cuore dei napoletani, anche ora che la scelta del tecnico di Certaldo è praticamente ufficiale (manca solo il tweet presidenziale ma l'accordo c'è) in tanti esprimono perplessità. Le ragioni? Diverse: c'è chi si è fatto fin troppo condizionare dalla serie tv di Totti che ha dipinto Spalletti come un orco cattivo mangia-capitani, chi teme che con Insigne si ripeterà la stessa storia vista con Icardi e lo stesso Totti (perché, poi?) e chi invece teme l'incompatibilità di carattere col presidente.

Sui social si legge di tutto:

“De Laurentiis non ci riuscirà. Nei suoi contratti a pagina 487 è proprio previsto che tra 4 e 6 mesi lo deve massacrare in un post partita o sui giornali”. E non è la sola a pensarla così: “Ottimo acquisto per i partenopei ma anche un grosso rischio conoscendo il carattere birbantesco del tecnico che dovrà relazionarsi con quello del presidente”.

C'è chi osserva:  “Da quello che leggo la scelta di Spalletti non piace alla piazza, è una scelta impopolare. Quindi sicuramente una scelta giusta. Da quando ADL ha assecondato la piazza le cose sono andate male, ora finalmente è tornato a fare di testa sua” e infine: “Avrà un pessimo carattere ma gli allenatori durano, quello che ha combinato Gattuso è drammatico. Si vede che conoscete poco l’ambiente Napoli”.