Diritti-tv, Pistocchi spiega perché Sky e Dazn non spendono e cosa si rischia

Si è risolto con un nulla di fatto l'incontro di ieri in Lega per l'assegnazione dei diritti tv ma nonostante un certo ottimismo del presidente Casini c'è chi non vede un futuro roseo. Come Maurizio Pistocchi che su twitter scrive

Senza l’appoggio di TIM -che partecipò al bando con Dazn investendo più di 400mln€, affare disastroso che è costato il posto a chi ha voluto questo -DAZN non sembra in grado di sostenere una offerta congrua per la Serie A. Sono i suoi soldi quelli che mancano per chiudere il pacchetto delle offerte per i diritti tv. Sperano che Sky prenda la parte più consistente dei diritti ma la vedo dura. non sarà facile: Sky senza la serieA ha migliorato i conti, la Rai è fuori budget, Amazon non è-finora-interessata , Mediaset ha un ruolo marginale, e nuovi giocatori al tavolo non ne vedo.

Tante le reazioni: "Sky e sempre stata la più interessata al pacchetto serie A. Ma il calcio in Italia è cambiato in peggio e l'offerta sarà sempre più al ribasso. Arriveremo a un punto...prendere o lasciare...", oppure: "sky al contrario potrebbe perfino abbandonare la partita; e altri competitor particolarmente interessati non se ne vedono all'orizzonte. Si va verso il disastro" e ancora: "A me piacerebbe che ogni squadra avesse il proprio canale dove far vedere la partita: abbonamento allo stadio e/o abbonamento dal divano, ma credo sia utopia delle utopie" e infine: "Pensavano che salvando un certo brand avrebbero venduto meglio i diritti, invece hanno solo dimostrato che le regole non esistono e quindi il giocattolo è rotto e non lo vuole nessuno...".