Dimissioni Mancini, il sospetto di Chairiello su Allegri e Spalletti

Le dimissioni di Roberto Mancini da ct della Nazionale hanno preso un po' tutti in contropiede, generando successivamente una ridda di ipotesi su motivi e successori.

Sembra ormai segnata, salvo colpi di scena, la strada che porterà Spalletti sulla panchina degli Azzurri, fermo restando che la FIGC dovrà corrispondere quanto richiesto dal vulcanico De Laurentiis in termini di clausole contrattuali. Ma intanto il giornalista Umberto Chiariello ha affidato ad un tweet questi dubbi:

L’arrivo di Buffon al posto di Vialli non c’entra niente con le dimissioni di Mancini?
O sono sirene arabe?
E se stessero preparando il bis dell’operazione Sacchi imbastita dal Berlusca?
Allegri in nazionale per liberare la panchina al
compare di Giuntoli, LucianOne Spalletti?

Alcuni follower però hanno qualcosa da ridire a Chiariello: "Il Compare di Giuntoli.  Ridurre Spalletti a questo, dopo quello che ha fatto per il tutti quanti noi, è volgarissimo.  Poi mi raccomando, facciamo la morale su un certo tipo di linguaggio critico qui sopra". Il giornalista e tifoso del Napoli chiarisce: "Io non riduco proprio niente: 'compare' indica un particolare rapporto di vicinanza, personale e lavorativa, punto. Spalletti a Napoli è MITO e nessuno lo sminuisce. Certo - dovessimo vederlo sulla panchina della Juventus - sarebbe doloroso, avendo lo scudetto del Napoli tatuato".