Che fine ha fatto il vero Vlahovic? E' solo colpa di Allegri?

Cercasi Dusan disperatamente. La Juventus avrebbe bisogno del vero Vlahovic, quello che nella Fiorentina e nei primi mesi in bianconero sembrava una mitraglia e che ora appare un peso morto, una zavorra ingombrante almeno a vedere le sue ultime prestazioni in campionato. La doppietta in Champions al Maccabi non l'ha aiutato: contro il Milan si è vista la sua peggior prova probabilmente da quando gioca in serie A. Zero tiri in porta, l'unica cosa "riuscita", quel passaggio orizzonatale suicida che ha di fatto mandato in porta il guizzante Brahim Diaz che poi siglato il 2-0 finale.

Allegri l'ha sostituito per fare entrare Moise Kean per l'assalto finale e l'ha abbracciato calorosamente, sussurrandogli "stai tranquillo", per fargli sentire un po' di meno la delusione. Vlahovic ha comunque segnato 6 gol stagionali tra campionato e Champions League, ma la sensazione è che il giocatore sia nervoso, smarrito. Per molti è colpa del gioco di Allegri che lo penalizza ma è davvero l'unica risposta?

Sul web arrivano tanti commenti, a partire da Barzagli: "Non mi sembra a suo agio, se la prende sia con sé stesso che con gli altri, non si sente supportato. Questo però crea negatività e può essere un peso per la squadra", oppure i tifosi: "un conto è giocare con la Fiorentina, un conto è con le pressioni della Juve, soprattutto di questo periodo evidentemente non le regge" e infine: "per essere un campionissimo devi avere anche l'intelligenza calcisticica e l'umiltà di uno Dzeko. Per dire"