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Caso Osimhen, Ziliani: Napoli? Chi rischia nuova penalizzazione è la Juventus

20/01/2024 13:01

Caso Osimhen, Ziliani: Napoli? Chi rischia nuova penalizzazione è la Juventus |  Sport e Vai

Paolo Ziliani fa chiarezza sul caso Osimhen e sull'avviso di chiusura indagini recapitato ad Aurelio De Laurentiis dalla Procura di Roma. Quelli che erano gli innocentisti di ieri (sui casi plusvalenze della Juve) si sono trasformati in colpevolisti e forcaioli oggi, prevedendo per il Napoli addirittura possibili penalizzazioni in classifica. Dov'è la verità? Lo spiega Ziliani su Substack. 

De Laurentiis a giudizio e Napoli penalizzato? Balla assoluta, chi rischia punti in meno è ancora la Juventus. Dopo la barzelletta dei ladri (Inter) rincorsi dalle guardie (Juventus) i giornali compiono oggi il capolavoro di dipingere il Napoli nei guai: invece nei guai alla Procura di Roma c'è solo la Juve.

E ancora:

 La Procura di Roma, per la cronaca, è la stessa alla quale per competenza territoriale è stata trasferita l’indagine Prisma sulla Juventus aperta e portata avanti dalla Procura di Torino: le cui conclusioni sono già state al 100 % confermate dai magistrati romani che hanno anzi ufficialmente aperto un nuovo procedimento a carico della Juventus, in aggiunta a quelli pendenti, avendo riscontrato - come da denuncia della Consob - che anche il nuovo management sta procedendo, in quanto a stesura dei bilanci, con le modalità illegali del vecchio management guidato dal super squalificato presidente (ormai ex) Andrea Agnelli. Sempre per la cronaca: proprio ieri il Collegio di Garanzia presso il Coni ha respinto il reclamo di Agnelli contro i 10 mesi di squalifica (originariamente 16 in primo grado) inflittigli per il processo manovre-stipendi cui è andato incontro, unico fra i tesserati juventini avendo egli rifiutato a maggio il patteggiamento. Agnelli protestava la sua innocenza ma le prove provate delle testimonianze dei giocatori, tutti concordi nel dire che la rinuncia agli stipendi non era di 4 mensilità ma solo di una (per non parlare della chat in cui Chiellini spiegava ai compagni che la società avrebbe raccontato ai media una storia diversa “per questioni di bilancio”, ma di non dire nulla ai giornalisti), hanno fatto sì che i giudici del Collegio non perdessero un solo minuto del loro tempo: Agnelli colpevole, squalifica confermata.

Più che il Napoli, rischia di riaprirsi il processo alla Juventus:

La cosa davvero divertente, tornando a bomba e riallacciandomi alla narrazione mainstream dei giornali sui fatti giudiziari in oggetto, è un’altra: i media sbattono oggi in prima pagina De Laurentiis parlando di possibili penalizzazioni in capo al Napoli per il caso Osimhen di cui, come detto, si conoscono tutti i particolari da quattro anni (circostanza che impedisce alla giustizia sportiva di procedere alla riapertura del caso, possibile solo a fronte dell’emersione di fatti nuovi e non valutati precedentemente), ma non dicono nulla sul conto della Juventus che la giustizia sportiva graziò il 30 maggio scorso con il vergognoso patteggiamento che le evitò di presentarsi a processo per 4 gravi e reiterati illeciti, sul conto della quale sono emersi invece, proprio per iniziativa della Procura di Roma, fatti totalmente nuovi: al punto che la stessa Procura ha aperto un nuovo procedimento sul club bianconero per accertati (in prima battuta dalla Consob) illeciti di bilancio che il nuovo management juventino sta continuando a compiere né più né meno di come faceva ai tempi belli - si fa per dire - l’allora presidente Agnelli defenestrato il 28 novembre 2022 all’indomani dell’esplosione dello scandalo. Qui sì ci troviamo di fronte all’emersione di fatti nuovi e di nuovo materiale probatorio di cui la giustizia sportiva non si è mai occupata, trattandosi di violazioni di regolamento successive ai vari procedimenti aperti e conclusi nella primavera scorsa. Qui sì si può parlare di possibili risvolti sportivi (leggi: possibili penalizzazioni): perchè anche se tutti fanno finta di niente, la Procura di Roma e la Consob contestano alla Juventus di continuare a fare, tra le altre cose, le plusvalenze fittizie che le costarono 10 punti di penalizzazione in barba ai princìpi contabili internazionali che i club devono rispettare. Una contestazione già massa nero su bianco: non peregrina, visto che proprio dal fronte plusvalenze arrivarono in capo alla Juventus, un anno fa, le uniche sanzioni minimamente serie da FJGC e UEFA che le costarono 10 punti di penalizzazione in Serie A e la squalifica dalle coppe.

La conclusione è dunque inevitabile:

È questo che i giornali sportivi e non sportivi dovrebbero raccontare oggi. Non sono De Laurentiis e il Napoli a rischiare una penalizzazione: loro sono in una botte di ferro. L’unica a rischiare, essendo l’unica che continua a delinquere, è la Juventus. Ma non si può dire. E soprattuto è vietato raccontarlo alla gente. Alla gente si racconta dei ladri (dell’Inter) inseguiti dalle guardie (della Juventus). Così è, anche se non vi pare.


Tags: juventus napoli Ziliani

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