Caressa dopo la lite con Bucciantini: Mi è partita la frizione

Le frecciate di Fabio Caressa all'indirizzo di Marco Bucciantini, uno scontro consumatosi in diretta su Sky Sport ed innescato dalla questione del possesso palla, ha generato una bufera di polemiche social che ha travolto il giornalista.

Quest'ultimo perciò non ha potuto esimersi dal ritornare sulla lite nel proprio canale Youtube, facendo mea culpa:

Ho rivisto la discussione con Bucciantini: ci siamo sentiti e ci rivediamo domenica. Mi è slittata la frizione: gli ho chiesto scusa in privato e lo rifarò domenica, volevo fare una battuta ed è venuta male, ogni tanto capita. Ho detto una cosa brutta, mi spiace, mi ero infervorato, capita anche se non ho insultato nessuno.

Poi Caressa ha voluto specificare il suo punto di vista, controverso e contestato, sul possesso palla:

L'argomento mi piaceva: la mia opposizione a Bucciantini non era concettuale, il problema è che le statistiche si sono evolute. Il possesso palla ha quasi 30 anni, è una statistica che gli statistici considerano pochissimo. Abbiamo 612 statistiche a fine partita, l'importante è non leggere il numero ma dare un senso ai numeri associandoli tra loro e dare risposte. Sono d'accordo con Bucciantini: il possesso è un'arma, se diventa la finalità di gioco allora diventa stucchevole e noioso oltre che improduttivo.

Dalle statistiche evolute, come abbiamo visto al Mondiale, c'è una divisione in tre: possesso palla delle due squadre e possesso palla contestato, esattamente quello che ho detto io domenica sera. Il possesso palla è il giro palla, che è importante se è nella metà campo avversaria. Se sono nella mia area e faccio passaggi continui, potrei arrivare quasi al 100%.

Se il possesso palla dell'Inter è del 54% e gli xG sono il 44% e la Fiorentina che ha il 58% di possesso palla e fa il 33% di xG o il Bologna che fa lo stesso possesso palla del 54% dell'Inter ma fa il 28% di xG, cosa vediamo? Vediamo la differenza tecnica delle due squadre ma anche una finalizzazione diversa. L'indice di pericolosità dell'Inter è quasi il doppio di quello del Bologna.