Capuano-Bargiggia: la polemica corre sui social

Ancora una volta i social diventano terreno di scontro non tanto per io protagonisti del mondo dello sport ma per i giornalisti. E stavolta l’argomento che scatena la contesa non è un fatto di campo, una gara o un match ma la morte del giovanissimo Seid che si è suicidato a soli 20 anni. Il ragazzo, che aveva un passato nelle giovanili del Milan, aveva rivelato in una lettera di essere stato spinto al gesto dal razzismo nei suoi confronti. Una circostanza che però nel corso della giornata i genitori hanno smentito.

L’attacco di Bargiggia

Il giornalista Paolo Bargiggia è passato per prima all’attacco citando il collega Giovanni Capuano che aveva fatto un duro tweet nei confronti del razzismo: “Ma non ti vergogni di strumentalizzare la morte di un povero ragazzo? - ha scritto Bargiggia tirando in ballo il collega - Serve a prendere punti social nell’isteria del Pensiero Unico? Leggetevi cosa ha dichiarato il padre”.

La replica di Capuano

In serata è arrivato la replica di Capuano: “Lasciando stare il pensiero unico e altre amenità. A - Ti sei perso il resto di quello che ho scritto nel pomeriggio; B - il razzismo esiste, è presente tra di noi e fa schifo. Sempre e comunque. Un saluto a Paolo Bargiggia”.