Brozovic lascia da top-player, per Pistocchi il merito è di uno solo

Con l'addio alla serie A di Brozovic se ne va un giocatore che da oggetto misterioso si è trasformato in top-player e Maurizio Pistocchi ne prende spunto per elogiare uno degli artefici della sua trasformazione. Scrive su twitter l'ex moviolista di Mediaset

Anche Brozovic, come Lobotka, è stato una geniale intuizione di Spalletti, che gli ha dato ruolo e convinzione. A questo servono gli allenatori, a migliorare i giocatori. Perché il calcio è tutt’altro che semplice

Fioccano le reazioni: "Grande giocatore, scelta comunque di cambio generazionale nel crescere di più Asllani e se arriverà Frattesi. Ci sta, rischiosa e passibile di inciampi, ma spesso si critica il non progettare ifingendo che il tempo non passi", oppure: "È arrivato ai tempi di Thohir tra le macerie, ci lascia da finalisti di Champions. Il suo percorso, assieme a quello di D'Ambrosio, sia da esempio per quelli che vogliono vincere subito. Grazie Marcelo" e ancora: "lo dico da sempre: Spalletti allenatore troppo sottovalutato"

C'è chi scrive: "D'accordo su Spalletti, è sotto gli occhi di tutti. Ho letto le dichiarazioni di Prandelli e condivido il suo pensiero sul troppo tatticismo che molti allenatori impongono alle proprie squadre" e anche: "Ricordo quando Spalletti lo bacchetto' in Tv dopo una sconfitta perché era svogliato, lo ha creato lui Epic Brozo" e poi: " Concordo in parte.. Marcelo era già arrivato ad una finale mondiale nel 2018 giocando in quella posizione giocando superbamente con Modric e rakitic.. Spalletti è stato bravo a cogliere lo spunto" e infine: "Sbaglio ma Spaletti non è quello che lasciava in panchina Lautaro perché non riusciva a metterlo nel 433 dove era fisso Politano?"