Biasin scatena i social col paragone Conte-Inzaghi

Meno due al via al campionato dell'Inter, che aspetta il Genoa a San Siro, e i nerazzurri sembrano fuori dal lotto dei favoriti per lo scudetto. Sul tema dice la sua Fabrizio Biasin. La firma del quotidiano Libero scrive su twitter

La differenza tra Conte che voleva una presa di posizione dei dirigenti Inter sull’obiettivo scudetto e Inzaghi che, pare, voglia la stessa cosa, è che Conte aveva certamente una rosa da scudetto e Inzaghi ne ha una per provarci. La distinzione è sottile, ma c’è.

Fioccano i commenti: "La differenza e’ che Conte nelle difficolta’ si dilegua, Inzaghi no" o anche: "Conte lo ha chiesto pubblicamente più di una volta, Inzaghi no e a quanto pare queste sono solo indiscrezioni. Inzaghi lavora nel silenzio più assoluto da due mesi" oppure: "Conte aveva Hakimi e Lukaku, Inzaghi no. La differenza sta tutta lì. Poi che la squadra è ancora valida per lottare per lo scudetto è un discorso che si vedrà al termine del mercato"

C'è chi scrive: "Diciamo che a Conte non andava bene il ridimensionamento, mentre Inzaghi era già al settimo cielo quando Marotta lo ha chiamato" e poi: "Ergo: Conte è un top mondiale che può dire e fare ciò che vuole, Inzaghi anche se gli vendi la madre rimane in silenzio" e ancora: "Che Conte sia un ottimo allenatore non è in discussione, ma rimane solo un ottimo allenatore. Inconcludente nei progetti a lungo termine. L'alibi dei debiti societari di cui lui stesso è sempre stato al corrente è arrivata a pennello per poter scappare come ha sempre fatto" e infine: "La differenza è che Conte ha trascinato la dirigenza verso l'obbiettivo, Inzaghi , subisce gli eventi dettati dalla società...la differenza appare meno sottile"