Biasin rivela cosa ha dato Inzaghi in più di Conte, social scatenati

Ora che l'Inter è prima da sola, che sta segnando valanghe di gol e che è vicina al giro di boa, sono leciti i paragoni tra Inzaghi e Conte. Filone in cui si inserisce anche Fabrizio Biasin. La firma del quotidiano Libero scrive su twitter

Si sprecano i paragoni tra Inzaghi e Conte ma la verità è che, in modi diversi, sono bravissimi entrambi. In più  Conte ha vinto e, quindi, ogni confronto “tra Inter” è certamente prematuro. Solo una cosa è evidente: con Inzaghi c’è più serenità. E questo è un dato di fatto.

Fioccano i commenti: "Paragoni che vanno fatti a parità di players, cosa non fattibile. A rosa depotenziata (come ovvio) Inzaghi non dispone degli stessi hp di Conte. Dunque il discrimine non è se vincerà o no, ma quale % di resa avrà ottenuto a fine stagione" o anche: "Sbaglierò, ma Conte era "obbligato" a vincere e per farlo ha ingabbiato tutti, trovata la quadra. In un eventuale terza stagione, con meno pressione avrebbe anche lui liberato un po' di più la squadra, anche perché a sensazione non erano proprio tutti felici di fare i soldati"

C'è chi osserva: "Credo il merito sia soprattutto della proprietà, che quest'anno è completamente assente e permette a Inzaghi di lavorare in serenità, invece un anno fa ogni tanto minacciava l'ambiente guidato da Conte di tornare a Milano se non fosse stata zona rossa. Per fortuna c'era Oriali..." o anche: "Due modi molto diversi di approcciare le partite. Non sono secondo me paragonabili. Con Inzaghi giochiamo 10-15 mt più alti di quanto si facesse con Conte. Ed i terzini lavorano molto di più per la fase offensiva"

I tifosi votano Inzaghi: "Sicuramente siamo più belli!" e ancora: "Diamo una sensazione di forza maggiore. Sicuramente tutti quelli che non volevano inzaghi adesso si stanno ricredendo. Conte non ha creduto in noi fino in fondo. Presente e futuro sono di simone inzaghi" e infine: "Una cosa è certa quest’anno quando giochiamo mi diverto, cosa che in 26 anni ho provato poche volte. Siamo proprio belli, dal vivo poi uno spettacolo. Poi se finirai senza trofei sarà un anno buttato via per molti ma per me sarebbe un grande passo verso una competitività europea"