15/02/2021 13:24
Non è la prima volta che due giornalisti se le dicano di santa ragione, capitava anche ai tempi di Gianni Brera e Gino Palumbo che si sfidarono anche a duello per difendere la propria onorabilità ma la rissa verbale a mezzo social tra Paolo Bargiggia ed Umberto Chiariello esce da ogni schema.
Nelle settimane scorse Chiariello si era preso i riflettori per i suoi attacchi a Gattuso, che gli aveva anche risposto per le rime. Su twitter Bargiggia scrive di Chiariello sprezzante
Signori, ecco quello che a Napoli in molti definiscono come il megafono di De Laurentiis. Mi dicono in tanti. Io non saprei. Aspetto giudizi su questo paffuto signore che non ama molto il buon Gattuso e si definisce giornalista
Replica il giornalista di Canale 21
Parli senza sapere di cosa parli. Ma parlare con te è come parlare con la birra Wuhrer: vuoto a perdere.
Bargiggia non ci sta e va oltre
Il solo fatto che un giornalaio di provincia come te voglia interloquire con il sottoscritto fa ridere molto! Se rendiamo pubblici i curricula e la carriera professionale, ci fai una figura di me.. grossa come te...O di più.
Chiariello risponde ancora
Ah beh, se la veritas la senti al Bar Ciccio stai fresco. Al massimo ti potrai sentire in un covo di camerati. Non ho mai detto di amare Gattuso e l’ho criticato aspramente chiedendogli provocatoriamente dopo VR di dimettersi (cosa che aveva minacciato lui dopo il Milan). La cosa risibile e calunniosa è dire che io sia stato indirizzato da De Laurentiis che invece non lo vuole cacciare.
Fioccano commenti di ogni tipo: "Caduta di stile, l'ennesima!" o anche: "Fenomeno da baraccone"