A Torino i cori razzisti su Maignan scatenano indignazione sul web

Chi era allo stadio li ha sentiti ma anche chi non era a Torino per Juve-Milan ha avuto modo di sapere cosa è successo all'Allianz quando è sceso sul terreno di gioco Mike Maignan: una bufera di cori razzisti nei confronti del portiere rossonero, un momento di follia totale, con un sostenitore in particolare sugli spalti che ha sviscerato un linguaggio deprecabile ed assolutamente da condannare, con bestemmie ed offese razziste senza mezzi termini. Fioccano le polemiche e ad accendere la miccia è Paolo Ziliani. Il giornalista de Il Fatto Quotidiano scrive su twitter

Impazzano nel web i video dei vergognosi insulti razzisti rivolti a Maignan prima di Juventus-Milan; superato lo sbigottimento, ci si ricorda che all'Allianz entravano con l'okay della società gli striscioni inneggianti alla tragedia di Superga e allora tutto torna.

Il web è un fiume in piena: "Inaccettabile il video che gira su questo social e che vede Maignan vittima di razzismo e bestemmie gratuite. Episodio gravissimo soprattutto in un’epoca in cui gli ingressi allo stadio sono ridotti, quell’animale che urla è da identificare e cacciare per sempre da ogni evento" o anche: "Questi non sono tifosi, questa gente deve rimanere fuori dagli stadi, se la Juve non prende subito provvedimenti nei confronti di tali soggetti merita una sanzione pesante, chi non interviene è complice" oppure: "Scusa Mike,siamo ancora un paese nel medioevo e non ne usciremo mai" e anche: "Fosse successo in altri stadi avrebbero già, giustamente, chiuso la curva. è inqualificabile". Infine: "Non basta l'indignazione ma è necessario assumere provvedimenti immediati"