Diritti tv: Serie A, anche Discovery spunta tra Sky e Mediaset

Tra Sky e Mediaset, che aspettano di capire come evolve la situazione di Premium dopo il caso-Vivendi, spunta un possibile terzo pretendente per i diritti tv della serie A per il triennio 2018-2021. Si tratta del gruppo Discovery, come scrive Milano Finanza, che possiede tra le altre la piattaforma Eurosport, e in chiaro il canale Nove, ex Deejay Tv, che già da tempo si è assicurato i diritti televisivi, in tutti gli stati europei ad eccezione della Russia, per le Olimpiadi 2018-2024 che arriveranno sugli schermi di oltre 700 milioni di persone in tutta Europa. I Giochi, del valore di 1,3 miliardi di euro, verranno trasmessi dai canali Discovery su tutte le piattaforme, inclusa la televisione free-to-air, la Pay-tv, Internet e la telefonia mobile in tutte le lingue dei 50 Paesi e territori del continente europeo. La rete si è impegnata a trasmettere almeno 200 ore delle Olimpiadi estive e 100 ore di quelle invernali sulla televisione free-to-air durante il periodo dei Giochi. L'accordo riguarda i Giochi invernali di PyeongChang del 2018 e le Olimpiadi estive di Tokyo 2020, nonché le edizioni del 2022 (invernali) e 2024 (estive) che devono ancora essere assegnate. Per Francia e Regno Unito l'accordo sarà valido solo per le Olimpiadi del 2022 e 2024. La piattaforma al momento si è ritagliata uno spazio in Germania acquisendo il 7% (40 partite) dei match della Bundesliga per le stagioni 2017-2021. Milano Finanza ricorda che Discovery aveva già provato ad acquisire i diritti del trienno in corso ma ora intenderebbe riprovarci anche alla luce del diverso criterio di assegnazione delle immagini: non più per piattaforma distributiva (pay tv satellitare o digitale e free), ma per pacchetto.