Juve, Kessié più di un'idea: la strategia di Comolli per far saltare il banco e battere la Roma
Il piano della Juve per anticipare la Roma e riportare Kessié in Serie A

Interesse della Roma per Frank Kessié, ma la Juve si mette in mezzo e apre allo scambio con Nico Gonzalez per convincere l’Al-Ahli. Affare fattibile, resta da superare lo scoglio dell’ingaggio da 18 milioni.
La strategia di Comolli
Voce di mercato dal sapore nostalgico, il nome di Frank Kessié torna a ingolosire le squadre di Serie A. Primo interessato tra tutti, il DS giallorosso Frederic Massara si è mosso in anticipo. I contatti con il giocatore non sono però andati oltre un primo sondaggio, causa lo stipendio proibitivo e difficilmente raggiungibile percepito dall’ex Milan all’Al-Ahli. Negli ultimi giorni si è inserita anche la Juventus, proponendo un’operazione più ampia che potrebbe portare Nico Gonzalez in Arabia. Il club saudita è alla ricerca di un fantasista e ha già dimostrato apprezzamento per l’esterno argentino: potrebbe essere lui la pedina giusta per arrivare a Frank Kessié. Anche in questo caso, rimane da superare un ostacolo tra tutti: l’ingaggio.
Ostacolo a nove cifre
Giunto all’ultimo anno di contratto con l’Al-Ahli, Kessié percepisce uno stipendio da 18 milioni l’anno, e non sembrerebbe intenzionato a rinunciarvi. Quindi, nel caso in cui il club saudita volesse cederlo, sarebbe necessario trovare un accordo economico con il giocatore. Operazione tutt’altro che agevole per un club italiano, viste le cifre in ballo. Tuttavia, il centrocampista ivoriano non ha mai nascosto il proprio affetto nei confronti dell’Italia, dove ha passato buona parte della sua carriera. La nostalgia per i campi da gioco del Bel Paese, alla fine, potrebbe avere la meglio, portando ad abbassare le aspettative economiche dell’ex Atalanta. Scenario forse troppo romantico e poco pragmatico – a tratti utopistico, se contestualizzato al calcio odierno -. In ogni caso, nelle prossime settimane qualcosa potrebbe muoversi, magari proprio verso la Juventus, che con Nico Gonzalez sembra avere un asso in più nella manica.
Fabio Aprile