Nella sala degli arrivi e partenze del Milan Fikayo Tomori alla fine gira i tacchi e torna alla base. Il club rossonero aveva infatti raggiunto un’intesa con il Tottenham, che l’inglese ha cortesemente rifiutato. Ed ora è disponibile e convocabile per il derby.
Altro che Premier League insomma, e nonostante un’offerta da parte degli Spurs di un certo livello. Parliamo infatti di un’operazione da 30 milioni di euro, ripartita tra l’ingaggio da 25 milioni e 5 di bonus. Operazione teoricamente andata in porto, con l’accordo di ambo le parti e il contratto pronto da far firmare a Tomori.
Ma quest’ultimo ha risposto picche, vuole restare a Milano, sponda rossonera. Sarà anche che nel nuovo corso di Conceiçao ha ritrovato quella titolarità persa col predecessore in panchina Fonseca. Inoltre il difensore di origine nigeriana ha avuto dei trascorsi importanti col Chelsea, eterno rivale del Tottenham.
Insomma, questo movimento di mercato non s’aveva proprio da fare. E gli Spurs quindi si stanno rivolgendo altrove, mentre come riporta Calciomercato.com verrà fatto un estremo tentativo da parte della dirigenza rossonera per provare a convincere Tomori.
E nel caso il giocatore fosse inamovibile nelle proprie decisioni, il Milan dovrà rimodulare le sue priorità nel mercato in entrata: potrebbe cadere la pista Antonio Silva, soluzione ben accolta dallo stesso Conceiçao. E restare solo quella che conduce a Joao Felix, con i dirigenti milanisti che avrebbero incontrato l’agente Jorge Mendes (che segue anche Silva) per provare a mettere a segno un prestito dal Chelsea, con eventuale opzione di riscatto.
Tornando invece a Tomori, la sua risolutezza sta scatenando come inevitabile le reazioni dei tifosi, divisi tra chi lo vorrebbe in partenza e chi invece apprezza l’attaccamento alla maglia rossonera: “Se riprendessimo quel Tomori dell’anno dello Scudetto, sarebbe come un nuovo acquisto”, “Ultimi due gol (Weah e Piaca) sono colpa sua, eravamo riusciti a fare il colpo gobbo e questo rifiuta?”, “Grande Tomori, resta e aiuta questi dirigenti a non andare in B”, “Grazie Fikayo, sei importante per noi e rimani con noi”, “Non lo terrei neanche per Milan futuro ma vabbè dai tanto farà le valigie a giugno”, “Al netto di tutto, ma come fai a vendere un difensore che sarà titolare, visto gli infortuni, il Giorno prima del derby?”.
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