Milan, Maignan rinnovo complicato e per la panchina c’è Allegri

I tifosi del Milan non vedono l’ora che questa stagione giunge al termine con la speranza di riordinare le idee e fare tabula rasa in vista del 2025/2026. Un’annata complicata per il Diavolo dove sia le gestione Paulo Fonseca che quella di Sergio Conceicao non sono riuscite a dare una scossa a una squadra che naviga al nono posto della classifica di Serie A. Una stagione che salvo colpi di scena (vittoria in coppa Italia) si chiuderà senza una qualificazione alle prossime coppe europee. Sotto il punto di vista sarà quindi una rivoluzione alla luce di diversi ingaggi pesanti tra cui quello di Mike Maignan (rinnovo complicato), Leao e Theo Hernandez (le voci sulla sua partenza sono sempre più concrete). L’altro aspetto, invece, riguarda il nome del nuovo allenatore.

Maignan: rinnovo o cessione

Come riporta la Gazzetta dello Sport, il club di via Aldo Rossi ha presentato nelle ultime ore l’ultima offerta al portiere francese per il rinnovo del contratto in scadenza l’anno prossimo: 4,5 milioni bonus inclusi fino al 2028 con opzione per il 2029. Una proposta a ribasso rispetto ai cinque pattuiti pochi mesi fa tra la dirigenza rossonera e l’agente di Maignan, il quale guadagnerebbe circa un milione in più visto che a oggi Mike percepisce un salario 3,2 milioni (bonus inclusi). Ma l’ex numero uno del Lille non ha ancora dato una risposta con il Milan che avrebbe dato un ultimatum al classe 1995: rinnovo alle nostre condizioni oppure cessione in estate. Sul portiere c’è tanta concorrenza soprattutto all’estero con Manchester United, Chelsea, PSG e Barcellona che nelle ultime settimane avrebbero chiesto informazioni alla società rossonera. 

Torna di moda Allegri per la panchina

Dopo aver sondato diversi profili, Moncada e Furlani avrebbero individuato in Massimiliano Allegri il profilo giusto su cui ripartire. L’ex tecnico bianconero al momento è disoccupato visto l’accordo di buonuscita trovato con la Juventus nell’estate del 2024. Max tornerebbe volentieri al Milan, dopo essere stato esonerato con il Sassuolo prima di iniziare il ciclo vincente a Torino. Tuttavia resta prima da sciogliere il nodo direttore sportivo alla luce del no secco di Fabio Paratici. In lista rimangono Igli Tare (ex Lazio) e Burdisso. Niente da fare, invece, per l’attuale ds dell’Atletico Madrid Andrea Berta che ha raggiunto un accordo con l’Arsenal.