In vista del GP di Baku, dai piloti Ferrari trapela ottimismo e fiducia. Anche da Hamilton, che ha fatto pure una rivelazione inaspettata.
Le novità Ferrari per il GP di Baku
La F1 torna in pista su un circuito cittadino, quello del Gran Premio dell’Azerbaijan che in linea teorica potrebbe essere favorevole alle SF-25. Dal 2021 ad oggi Charles Leclerc a Baku ha sempre conquistato la pole, senza però mai ottenere la vittoria. Un curioso record che a Maranello sperano di sfatare, o meglio proseguire per quanto riguarda il piazzamento in cima alla griglia di partenza a cui però far seguire l’agognato successo (che ancora quest’anno manca).
Per l’occasione la monoposto si presenta con una configurazione che ricalca quella vista a Spa in questa stagione, quindi con l’ala posteriore molto scarica per venire incontro anche alle caratteristiche del velocissimo e lungo rettilineo conclusivo della pista cittadina. Al tempo stesso il circuito azero presenta anche delle curve lente, motivo per cui si è lavorato sull’ala mobile per consentire un assetto ottimale nel contesto di Baku.
Leclerc a suo agio a Baku
Dal punto di vista tecnico, quindi, la Ferrari ha fatto i compiti a casa. Il resto spetta alla strategia del muretto, alla gestione delle gomme e ai piloti. Leclerc ha ribadito di sentirsi a suo agio nelle piste cittadine, e parlando con i media in quel di Baku ha sottolineato che sul circuito azero c’è quel quid in più che gli consente di dare ulteriormente il massimo, pur non avendo ancora vinto questo GP.
“Ciò che mi esalta di Baku è quella sensazione in generale di poter essere deciso in frenata, sapendo che un minimo bloccaggio potrebbe essere estremamente rischioso non essendoci vie di fuga. Ma questo mi esalta, in particolare in qualifica, quando devi spingere oltre il limite rischiando tutto. È il tipo di adrenalina che mi piace”, ha spiegato il monegasco.
Hamilton ammette: “Vittoria con la Ferrari? Inverosimile. Ma sono ottimista per Baku”
Negli ultimi appuntamenti Lewis Hamilton sembra aver raggiunto un feeling migliore con la SF-25, pur mancando un podio nelle gare lunghe che ancora gli sfugge. Parlando con i giornalisti nella consueta conferenza del giovedì, il britannico ha dichiarato che la vittoria resta una prospettiva “inverosimile”, soprattutto per lui che è stato “sesto, settimo o ottavo lungo buona parte della stagione”. Ma, considerando che Leclerc ha conquistato “quattro o cinque podi”, non ha nascosto che gli piacerebbe centrarne uno anche lui “per la squadra”. E ha ammesso di essere “ottimista” per Baku perché è riuscito a trovare la quadra con alcune cose della sua vettura. “Spero che questo fine settimana sia un nuovo inizio”, ha proseguito.
Hamilton cambia vita: la rivelazione
Hamilton poi ha spiazzato i giornalisti con una particolare rivelazione. Come è logico aspettarsi da un pilota e da uno sportivo con un conto in banca dagli innumerevoli zeri, l’ex Mercedes possiede una vasta collezione di auto di lusso (tra cui anche Ferrari). O meglio, possedeva, visto che si è disfatto di tutte le vetture in suo possesso. “Non ho più auto, mi sono sbarazzato di tutte quante”, ha dichiarato.
Il motivo risiede nel fatto che Hamilton ha sposato uno stile di vita più attento e sensibile alla sostenibilità. E, se da una parte comprerebbe giusto l’iconica Ferrari F40, se dovesse proprio farlo, per il resto le sue attenzioni sono rivolte ora altrove. “Adesso mi dedico di più all’arte”, collezionando quindi opere artistiche in luogo delle quattro ruote.
Qui gli orari e come vedere il GP di Baku 2025.
