Un altro problema, l’ennesimo per Mike Maignan e quell’interrogativo su cosa sarà il domani senza il francese tra i pali.
Contro il Bologna, nella serata di ieri, l’ennesimo infortunio che ha costretto Massimiliano Allegri ad incoraggiare Terracciano al suo esordio a San Siro, con il francese che ha ripreso esattamente da dove ha terminato nella passata stagione. Diverse le volte in cui Maignan è stato costretto ad alzare bandiera bianca, lasciando il Milan orfano del proprio estremo difensore titolare.
La situazione contrattuale di Mike Maignan è sotto gli occhi di tutti, così come le voci di calciomercato che lo riguardano e che vedono il Manchester United pronto a prelevarlo, a gennaio, con il Milan che a quel punto farà fatica a dire di “no”. Perché i troppi problemi muscolari, malgrado quanto sia affidabile poi quando è in porta a difendere i pali di San Siro, portano il club rossonero a riflessioni. Vale davvero la pena tenerselo stretto per rischiare, poi, di perderlo pure a zero? Quest’annata senza coppe, si augura il Milan, sarà l’ultima senza gli impegni stessi. E allora, per il futuro, occhio a quello che dovrà essere il nuovo portiere del Milan. Più integro del francese e con maggiori possibilità di potersi affidare, senza dover fare i conti con i continui problemi fisici.
Maignan rischia il lungo stop: il Milan è stanco di aspettarlo
Può legittimamente scegliere di vendere Maignan a gennaio, a questo punto, il Milan. Un nuovo problema muscolare, che ha costretto Maignan ad accasciarsi a terra e chiedere il cambio, porterà il Milan a delle riflessioni.
Ieri è uscito zoppicando, calando la testa tra i tifosi che hanno visto uscire il francese dal campo con applausi comunque, pure per incoraggiare Terracciano di fronte al suo primo impegno a San Siro. Il portiere di San Felice a Cancello sarà catapultato, improvvisamente, nella realtà da portiere titolare del Milan, qualora i tempi di recupero dovessero risultare lunghi, come è stato spiegato già nella serata di ieri.
È per questo che, come è risultato essere tra le voci recenti di un calciomercato sempre attivo e sul quale lavorano i rossoneri, a gennaio Igli Tare potrebbe dover scegliere un nuovo portiere titolare al posto di Maignan. Occhio all’ipotesi dalla Premier League, ma non solo. Due soluzioni potrebbero arrivare anche dalla Serie A.
Il nuovo portiere del Milan: tre soluzioni
Come fecero sapere in estate già da Manchester Evening News, sulle tracce del Dibu Martinez, risulta esserci da sempre anche il Milan. Il portiere argentino è stato ad un passo dallo United, ma senza successo, con la permanenza all’Aston Villa che ha ritardato le cose. Ma in una girandola di mercato, occhio all’arrivo allo United stesso per Mike Maignan, riaprendo le cose per il Dibu Emiliano Martinez, ma questa volta con destinazione Milan.
Dalla Serie A, invece, due ipotesi. La prima è Meret, che rischia di perdere il posto al Napoli con Milinkovic-Savic alla ribalta. Dall’altra quella di Zion Suzuki, con entrambi i portieri che hanno un valore di circa 20-30 milioni di euro. Il portiere del Parma, ad oggi, è la soluzione economica più vantaggiosa rispetto ai tre. Starà al Milan decidere a chi affidare i pali di San Siro, da gennaio o da giugno in poi.
