Squadra che vince non si cambia e infatti contro la Spagna Spalletti ha confermato gli 11 che erano scesi in campo inizialmente nella vittoriosa gara d’esordio con l’Albania, ma squadra che perde? Il tecnico della Nazionale sta pensando a diversi cambi per la decisiva gara di domani sera contro la Croazia a Lipsia.
La squadra si è allenata in mattinata a Iserlohn: doveva iniziare la seduta sul campo alle 10,45 e invece diversi hanno iniziato in palestra. Sul terreno di gioco prima i portieri, poi sono arrivati anche gli altri, intorno alle 11,20. Nel pomeriggio la partenza per Lipsia. Dimarco si è allenato a parte e tutto lascia pensare che non ce la farà. A sostituirlo a sinistra sarà Darmian in una difesa che dovrebbe restare a quattro.
Spazio dall’inizio anche a Cambiaso a destra e Cristante al fianco di Fagioli che dovrebbe sostituire Jorginho. Chiesa farà l’esterno sinistro con Barella a giocare tra trequarti e mediana in appoggio a Retegui, preferito a Scamacca.
Domani gli azzurri avranno a disposizione due risultati su tre con i croati: con vittoria e pareggio chiuderebbero al secondo posto (la Spagna è già certa del primo posto), e sarebbe abbinata negli ottavi alla seconda del gruppo A, quindi con ogni probabilità la Svizzera dato che la differenza reti (-4) penalizzerebbe molto la Scozia.
In caso di sconfitta contro i croati ed eventuale arrivo al terzo posto (non scontato, perché anche l’Albania in quel caso potrebbe superarci) la questione è molto più complessa. Noi potremmo chiudere il girone al terzo posto solo a quota 3 punti. Potrebbero anche bastare per essere ripescati, ma non è detto. A un turno dalla fine, sappiamo che hanno già tre punti, esattamente come l’Italia, l’Austria (che affronta l’Olanda) oltre a Romania, Belgio, Slovacchia e Ucraina, tutte nel Girone E e quindi attese da un doppio scontro diretto.
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