Napoli, Hamsik rivela perché non è tornato ed esce allo scoperto sul futuro

I tifosi del Napoli hanno sperato a lungo di poterlo riabbracciare: quando Francesco Calzona è stato ufficializzato come nuovo (il terzo stagionale) tecnico azzurro, il pensiero è andato subito ad Hamsik, che nella Slovacchia è il suo vice. Il ritorno di Marekiaro è stato un tormentone per settimane ma alla fine non se n’è fatto nulla, nonostante Calzona abbia provato a convincerlo a seguirlo nell’avventura. L’ex capitano rivela questo e altro in un’intervista a La Repubblica.

Hamsik spiega il no al Napoli

L’ex centrocampista dice: “Potevo tornarci con Calzona, ma non me la sono sentita. Ho un percorso da seguire, ogni cosa a suo tempo. La nostalgia di Napoli c’è sempre, ogni giorno. Ci sto tornando meno spesso di quello che vorrei, ma appena finiscono gli Europei farò sicuramente un salto a Napoli. La crisi degli azzurri? Un calo ci poteva stare, il Napoli veniva da una stagione pazzesca: lo scudetto e il miglior calcio d’Europa. Ma non sono riusciti a limitare i danni”.

Hamsik felice per l’arrivo di Conte

Intanto è arrivato Conte. “Significa che gli errori sono stati capiti. Conte ha personalità, è una scelta giustissima. La società gli darà una squadra forte, per tornare subito in Champions. Non so con quale modulo giocherà il Napoli, sono curioso pure io, parlerà il campo, però ho condiviso la scelta di Conte: con lui a Napoli c’è di nuovo entusiasmo”.

Con Calzona intanto Hamsik è impegnato agli Europei in Germania: “Mi colpisce il modo di Calzona di motivare la squadra, usa sempre parole giuste in campo e fuori. Avevo lavorato con lui a Napoli quando era il vice di Sarri e tatticamente gli assomiglia. Per questo posso aiutarlo, conosco bene il suo modo di giocare. La Slovacchia di Calzona ha un’ottima preparazione e ha sempre un atteggiamento propositivo: è una squadra che non pensa solo a difendersi. Nelle ultime due amichevoli abbiamo vinto per 4-0 con San Marino e il Galles, che è molto più avanti di noi nel ranking. Calzona ci sta dando con il suo staff forza e energia. Io do una mano in tutti i modi che posso: assistente tecnico e un po’ factotum. Porto anche i birilli in campo, come faccio nella mia Academy con 400 ragazzi. Ma qui siamo agli Europei”.

Hamsik diventerà allenatore

Il suo futuro comunque sarà da allenatore: “Sì, il mio futuro lo vedo in panchina. A settembre parteciperò a Coverciano al corso Uefa Pro e nella mia Academy ho già fatto il vice nella squadra maggiore. È un ruolo che mi affascina”.