“Prova a prendermi”, o Catch Me If You Can citando il titolo originale del film diretto nel 2002 da Steven Spielberg. Non si tratta di un remake, ma di un copione che va in scena ogni volta quando scende in campo il Lecce, con Lameck Banda a impersonare i panni dell’imprendibile Leonardo DiCaprio-Frank Abagnale Jr. Il velocissimo esterno d’attacco zambiano nell’ultima giornata si è superato: oltre a centrare due pali clamorosi e ad essere poi premiato come Man of the Match, ha stabilito un nuovo record per la Serie A 2023-24, mettendo a segno 10 dribbling nella sfida contro il Frosinone.Â
Numeri da vero e proprio slalomista, superiori a quelli di qualsiasi altro giocatore del nostro campionato, compresi dribblomani come Kvaratskhelia e LeĂŁo. Piccolo e sgusciante, con i suo scatti Banda mette a ferro e fuoco le difese avversarie, risultando spesso devastante. E negli ultimi tempi sembra stia iniziando a migliorare anche in quanto a freddezza sotto porta, l’unico suo vero punto debole, come testimoniano le reti recentemente siglate contro Milan ed Empoli.Â
Classe 2001, Banda approda nel calcio europeo a 18 anni, firmando con l’Arsenal Tula, compagine russa nella quale militavano i fratelli Evans e Kings Kangwa, suoi connazionali. Nella massima serie russa trova però poco spazio, collezionando appena 11 presenze; viene così girato in prestito per due stagioni a farsi le ossa in Israele, prima al Maccabi Netanya e poi al Maccabi Petah Tikva, dove esplode definitivamente (8 reti in 33 partite). I suoi progressi vengono notati da diversi osservatori: sembra destinato al Beşiktaş, ma l’intervento in prima persona di Pantaleo Corvino gli fa alla fine scegliere il Lecce. Dopo una prima promettente stagione in Salento, con Banda che diventa il primo giocatore zambiano ad andare a segno in Serie A, il livello delle sue prestazioni aumenta ulteriormente in questa prima parte di campionato. Una crescita che rischia tuttavia di essere, almeno temporaneamente, arrestata dall’imminente arrivo della Coppa d’Africa: Banda è stato infatti convocato dallo Zambia e già l’1 gennaio dovrà raggiungere il raduno della sua nazionale. Il Lecce rischia così di non aver a disposizione il suo “motorino” per oltre un mese.
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Alberto Farinone
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