È bufera sul giornalista Nicola Porro, secondo cui la vittima di ingiustizia e discriminazione nel caso Acerbi-Juan Jesus potrebbe essere…l’interista. Proprio così. Secondo Porro, o quantomeno secondo Francesco Giubilei, autore di un articolo sul sito Nicolaporro.it condiviso poi dal giornalista nel suo account Twitter, bisognerebbe avere “occhio a mettere sulla graticola Acerbi”, dal momento che “siamo alla punizione “sulla fiducia”. Acerbi ha perso la Nazionale e secondo Porro e il suo staff, in assenza di prove certe a suo carico, ha subito una punizione eccessiva. Si legge sul sito di Porro:
Juan Jesús sta accusando Acerbi di aver pronunciato una frase razzista nei suoi confronti, Acerbi però nega il fatto di aver pronunciato queste parole. Il fatto che non venga convocato dalla Nazionale italiana, o perlomeno venga mandato via dal ritiro, sulla base di un presunto caso di razzismo e sulla base di un sospetto è qualcosa che deve far riflettere perché rischia di creare un precedente. Condannare, sulla base di un sospetto, un calciatore della Nazionale lascia abbastanza perplessi perché si corre il rischio che questo modus operandi venga portato avanti anche in altre occasioni. Ergo: no al razzismo ma no anche alla gogna preventiva.
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