Tra tutte le big è forse quella meno decifrabile il Milan. Colpa di una campagna acquisti a rilento e di qualche dubbio sulla rosa attuale. La presenza di Allegri è una garanzia ma basterà? E fin dove potranno arrivare i rossoneri? Prova a spiegarlo Carlo Pellegatti nel suo editoriale per Milannews.

Cosa serve sul mercato

La storica voce di Milan Channel parte dagli acquisti che mancano e rileva: "A destra è necessario acquistare un difensore attento nella marcatura, veloce e reattivo. Sembra di descrivere le doti di Guela Doué, che ha però un solo difetto: costa molto, non meno oggi di 30 milioni di euro. La trattativa pare in salita, perché lo Strasburgo, casa Chelsea, è un club ricco, che non ha bisogno di vendere e incassare.

A centrocampo vale lo stesso discorso. Reijnders ha un solo sostituto, a costo alto ma accessibile, e si chiama Ardon Jashari. Anche per questo reparto, sottile e insidioso il tentativo di far passare che “tanto con Musah siamo in sei!”. Non abbiamo certo dimenticato che, un mese fa, i dirigenti rossoneri avevano già confessato che l’americano fosse sul mercato, vedi trattativa con il Napoli, perché non ottemperava alle esigenze tattiche di un centrocampo a tre. Insomma, con altre caratteristiche che mal si conciliano con il lavoro della mezzala voluto da Allegri. Quindi o Jashari o un altro centrocampista di alto livello.

La soluzione in attacco

Per l’attacco la soluzione preferita di “Casa Milan” è quella legata a Darwin Núñez del Liverpool, ma legata a una formula di acquisto che non sia ovviamente subordinata a un esborso di 40 o 50 milioni di euro. Il Milan intanto sembra sia aperto per un sondaggio relativo a Dušan Vlahovići, ma se ne riparlerà eventualmente negli ultimissimi giorni di mercato".

Il sogno di Allegri

Infine su Allegri dice: "Adesso intanto seguiamo le prime partite del nuovo Milan di Allegri che, in conferenza stampa, ha indicato, come obiettivo primario, la qualificazione fra le prime quattro per tornare subito in Champions League. È vero, sarà questo il traguardo principale. Solo a marzo, però. Oggi, se conosciamo bene Max, lui ha una sola idea fissa in testa: quella di vincere lo Scudetto della Seconda Stella!

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