RIos
Rios

L’avventura di Gian Piero Gasperini alla Roma è iniziata da pochi giorni. Eppure l’ex tecnico dell’Atalanta si aspetta qualche colpo importante dal mercato con il fine di tornare a disputare la Champions League dopo diversi anni di astinenza. Alla luce di questo motivo, Massara continua a lavorare sotto traccia per convincere il Palmeiras a cedere Richard Rios; l’alternativa, invece, è El Aynaoui.

Rios rifiuta il Benfica

Rios è il grande obiettivo di mercato della Roma. E Fabrizio Romano nella serata di ieri ha fatto il punto sulla questione sul suo canale YouTube: “Posso confermarvi l’offerta dello Zenit da 30 al Palmeiras, ma il giocatore non vuole andarci. Il Benfica invece mi risulta non abbia ancora presentato un’offerta ufficiale, ha chiamato ancora prima di prendere Barrenechea per 15 milioni. Si è informato sicuramente, il giocatore piace tantissimo, ma non può arrivare ai 30 milioni garantiti che vuole il Palmeiras. Sicuramente è interessato, ma non ha fatto offerte e non è una trattativa così avanzata. Il giocatore sta dando una grande priorità alla Roma, nei confronti dei club di Premier che ci hanno provato, dello Zenit che ha offerto uno stipendio fuori dal mondo. Insomma, sta combattendo come fa in campo in questo caso per arrivare in Italia e vestire la maglia della Roma”.

L’offerta giallorossa al Palmeiras

Il diesse Massara per convincere il club brasiliano a cedere le prestazioni del tecnico centrocampista non si schioda dai 24 milioni di euro (bonus compresi). Dall’altra parte il Palmerias insiste sui 30 milioni di euro, cifra che il Benfica non ha intenzione di pagare. Sulle tracce del giocatore restano quindi solamente due squadre. La prima è lo Zenit che ha offerto a Rios circa 8 milioni di euro; l’altra, invece, è la truppa giallorossa che ha dalla sua la volontà del colombiano. L’alternativa, invece, è El Aynaoui del Lens, ma al momento è una pista che non scalda il popolo della Capitale. 

Juve: Nico Gonzalez ai saluti, Vlahovic è un problema
Modric rivela l’origine dell’amore per il Milan: c’entra un campione del passato