Francesco Totti aspetta una chiamata dalla Roma. E intanto fa il tifo perché i giallorossi, in un modo o nell’altro, riescano a chiudere il campionato in zona Champions, nonostante la mazzata del ko di Bergamo contro l’Atalanta, condito dai rimpianti e dalle polemiche per qualche episodio arbitrale finito nell’occhio del ciclone. L’ex capitano giallorosso non si tenuto lontano dai microfoni prima della finale di Coppa Italia tra Milan e Bologna. L’Olimpico è casa sua e l’ex Pupone lo ha ribadito ancora una volta. Nel suo cuore, però, c’è soprattutto la Roma. Anche se oggi non ne fa più parte.
Belle e significative le parole di Totti nei confronti di Ranieri, l’allenatore romano e romanista che – all’ultimo atto della sua carriera – è accorso al capezzale della Lupa finita ai margini della zona retrocessione e l’ha portata a una manciata di punti dalla Champions. “La Roma con Ranieri è cambiata sicuramente”, l’ammissione di Totti. “Il mister ha portato un grande entusiasmo, lo possiamo definire un vero ‘uomo di Roma’. Ha fatto un lavoro straordinario, portando la Roma dal basso fino a giocare per la Champions League. Questo è un percorso che va sicuramente apprezzato, per questo siamo tutti felici di lui“. Un vero peccato, insomma, che abbia deciso di tenere fede ai propositi di passare la mano al termine della stagione.
Se Ranieri è tornato alla Roma e ha fatto benissimo, perché non torna pure Totti? Sono in tanti a chiederselo, auspicando un avvicinamento tra la proprietà americana e l’ex capitano e leggenda del club. Un campione del calibro di Totti, che tanto bene conosce i meccanismi calcistici, i big e i centri di potere potrebbe far solo bene a Trigoria. Ma il diretto interessato che ne pens? Attende solo di essere contattato, non vedrebbe l’ora di partecipare al processo di ricostruzione della Roma in vista del futuro.“Se ci fosse l’opportunità di avere un ruolo importante nella Roma, lo valuterei sicuramente”, la confessione di Totti a Mediaset. “La Roma è sempre stata la mia casa e se un giorno dovessi essere chiamato, ci siederemo attorno a un tavolo e valuteremo tutto. Sono stato un giocatore importante per la Roma, se dovesse esserci un incarico importante certamente lo prenderei in considerazione”.
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