Milan, Ravezzani provoca Cardinale: chi sta aspettando?

La crisi è ufficialmente aperta in casa Milan e non solo per i risultati largamente al di sotto delle aspettative. I casi di Leao e Theo fatti fuori dalla formazione titolare, le scelte di Fonseca, il gioco che latita, Ibrahimovic che nel momento più delicato si defila. Ce n’è abbastanza per considerare il club rossonero una polveriera ed arriva la bacchettata di Fabio Ravezzani.

Ravezzani tira le orecchie a Cardinale

Il direttore di Telelombardia chiama in causa il patron di RedBird e scrive su X/twitter: “Rapporto sintetico per Cardinale: 2 punti in 3 partite. Allenatore mal sopportato da squadra e ambiente. I 2 principali giocatori ammutinati. Il dirigente apicale assente perché in vacanza. Non crede sia necessario un intervento diretto della proprietà, signor Gerry?”

I tifosi scatenati sui social

Fioccano le reazioni: “Direttore per me non è così, l’ambiente (gruppo squadra e società sono uniti), tifoseria se prende esempio quella in studio o sui social sbaglia lei, i punti scarseggiano perché calcio d’agosto, altrimenti anche il tanto acclamato allenatore barese sarebbe rischio esonero” e poi: “Direttore ma hanno assemblato una squadra a caso, preso l’allenatore che costava meno, mandano il bullo in conferenza a fare il cretino per poi far passare il messaggio che è tutta colpa di Fonseca?? (Da loro scelto). E Furlani Moncada belli sereni al loro posto”

C’è chi scrive: “A Jerry importa solo lucrare quanto più possibile sul Milan” e anche: “Il signor Cardinale si annoia a veder vincere sempre le stesse squadre….ma non si annoia a vedere sempre lo stesso scempio della sua squadra” e anche: “Noooo ma va … questa società vuole cambiare il calcio”

Il web è un fiume in piena: “Il signor Gerry interviene solo se vede che nel conto mancano 15 euro, e allora sì che si mette in contatto con i dirigenti per chiedere informazioni su questa spesa” e poi: “Sante parole ma l’errore più grande lo abbiamo fatto noi tifosi. Nessuno doveva abbonarsi. Solo così si poteva sperare che cardinale se ne andasse. Lui usa il nome Milan per i suoi affari e basta. L’ ho sempre pensato e non mi togliero mai questa idea” e infine: “Siamo solo alla terza partita. Con il mercato finito ieri e allenatore mal sopportato solo da due giocatori strapagati e con rendimento totalmente insufficiente anche l’anno scorso. A cui aggiungono attenggiamenti deprecabili”.