Inter%2C+record+abbonamenti+ma+salta+tourn%C3%A8e+in+Cina%3A+ecco+perch%C3%A8
sportevaiit
/news/399387823622/inter-record-abbonamenti-ma-salta-tournee-in-cina-ecco-perche/amp/

Inter, record abbonamenti ma salta tournèe in Cina: ecco perchè

Effetto stella. L’onda lunga della conquista del ventesimo scudetto continua a non esaurirsi in casa-Inter dove resta un grande entusiasmo. Lo testimonia la campagna abbonamenti, aperta solo ieri e che ha già fatto registrare numeri da record.

Esauriti subito 40mila abbonamenti

Il risultato è clamoroso: sono andate polverizzate in poche ore le 40 mila tessere disponibili per i vecchi abbonati: tutti i sostenitori nerazzurri che avevano un posto assicurato a San Siro l’anno scorso lo hanno confermato anche per il campionato 2024/25 e questo nonostante l’aumento dei prezzi tra il 12% e il 23%. Niente da fare per chi si era messo in lista d’attesa già dall’estate scorsa. L’85% dei tifosi nerazzurri – come riporta la Gazzetta dello Sport – ha confermato subito lo stesso posto, mentre il restante 15% ha aspettato la seconda fase per acquistare un abbonamento in un posto diverso.

Salta la tournèe in Cina

Intanto la notizia del giorno è che la prevista tournèe in Cina, il sogno dell’ex presidente Steven Zhang che avrebbe voluto riabbracciare Simone Inzaghi e i giocatori nerazzurri, non si farà più. A fine luglio erano previste amichevoli a Chengdu, “la città del panda” capitale della provincia di Sichuan, ma adesso che Suning non ha ripagato il debito e la società è passata di mano quel viaggio non si farà. 

Questione di strategie cambiate, di necessità di concentrare gli allenamenti in vista di una lunga stagione, ma non solo. Oltre allo scossone societario, pesa il fatto che l’organizzazione della tournée sarebbe risultata insolvente, come rivelato anche dal media spagnolo Relevo. Sarebbero in attesa dei milioni promessi dagli organizzatori anche Atletico e Psg, le altre due squadre coinvolte

Insomma, questa tournée in Cina sembra essere ormai passata di moda per l’Inter, che con l’addio di Zhang non vede più la necessità di spezzare così nettamente la preparazione per la stagione 2024/25, che si preannuncia già complicata da preparare per tutti gli allenatori visti gli impegni dei calciatori con le proprie nazionali, fra Europeo e Copa America.

Redazione Sportevai

Recent Posts

Ritorni storici: Norvegia, Austria e Scozia tornano al Mondiale dopo 28 anni

Da Francia '98 a USA–Canada–Messico 2026: tre nazionali europee risalgono sul palcoscenico più importante. Giamaica…

1 settimana ago

Curaçao nella storia: è la più piccola qualificata di sempre ai Mondiali

Un'impresa incredibile che riscrive la geografia del calcio mondiale La piccola isola caraibica di Curaçao,…

1 settimana ago

Juventus, pronta la rivoluzione in porta? Destino incerto per il terzetto bianconero: Comolli sogna Maignan.

Di Gregorio non convince, Perin incerto e Pinsoglio pensa al ritiro, tutti indizi che fanno…

1 settimana ago

Inter su Ordoñez: il giovane del Brugge nel mirino dei nerazzurri

I nerazzurri puntano sul centrale ecuadoriano per la difesa del futuro, ma il Brugge chiede…

2 settimane ago

Mondiali, Benarrivo: “Quella finale del ’94 è ancora una ferita. La lite con Sacchi”

L’ex terzino del Parma rivive il Mondiale del 94, il rapporto turbolento con Sacchi e…

3 settimane ago

Milan, Pavlovic da contestato a leader: così Allegri ha costruito il suo muro

Il difensore serbo, criticato all’inizio, è diventato un intoccabile nella nuova difesa rossonera. Personalità, equilibrio…

3 settimane ago