“Io da piccolo simpatizzavo, al fantacalcio giocatori come Batistuta e Rui Costa li prendevo sempre al fantacalcio. Proveremo a dare ai tifosi quello che meritano”. Raffaele Palladino si è attaccato anche ai ricordi del passato per entrare subito nel cuore dei suoi nuovi tifosi. Il tecnico della Fiorentina, che ha lasciato Monza per prendere la difficile eredità di Italiano in viola, parla della sua avventura nel giorno della presentazione ufficiale.
Dal giorno di quel debutto a sorpresa sulla panchina del Monza, con il clamoroso successo sulla Juve due anni fa, è cambiato tutto per l’ex attaccante: “Per me Firenze è una tappa meravigliosa, 2 anni fa allenavo la Primavera: per me è un sogno. Darò tutto me stesso, lavorando ogni momento per questa società. Non mi piace promettere ma darò tutto me stesso per dare soddisfazione ai tifosi, perché arrivare al Franchi è incredibile e sono un punto di forza, è importante averli dalla nostra parte. Sono arrivato preparatissimo, perché la Fiorentina è una grande squadra, Italiano ha raggiunto obiettivi fantastici, c’è una grande ossatura, merito anche della società. E’ stato fatto un percorso e va portato avanti, la rosa è forte, c’è grande sintonia con la società. C’è grande empatia, stiamo valutando tutto. Vogliamo lavorare per il bene di questa società”.
Sulla rosa e sul sistema di gioco Palladino annuncia una mezza rivoluzione: “Siamo in una fase di costruzione. Abbiamo l’ambizione di far bene. La nostra squadra deve saper giocare a calcio, deve voler divertire e comandare la partita. Vedo tanta positività nell’ambiente e questo mi lascia ben sperare. Per quanto riguarda il sistema di gioco, io non sono un integralista, mi piace anche cambiare e sperimentare. Credo nei principi di gioco, non in un sistema specifico. La Fiorentina ha grandi giocatori che possono cambiare modulo. La mia idea sarebbe partire con una difesa a 3, ma la Fiorentina arriva da anni di 4-3-3. L’importante è che ci sia disponibilità da parte dei giocatori. L’ossatura iniziale potrebbe essere quella di una difesa a 3”.
La sua è una scommessa importante: “Fino ad ora le ho vinte tutte, magari ne farò con il direttore e con i giocatori. In questi anni è stato fatto un grande percorso qua a Firenze, è stimolante e responsabilizza. Noi cercheremo di fare il nostro meglio, daremo tutto insieme ai ragazzi. Qui c’è tutto per costruire qualcosa di importante”.
Il nuovo tecnico viola si aspetta l’arrivo di un rinforzo davanti: “E’ un qualcosa che determina, lo sappiamo bene. L’attaccante che fa gol è molto importante, qui sono passati attaccanti di un certo valore e la gente si aspetta un profilo importante. Spero che qualcosa possa arrivare. La bravura di ogni allenatore è quella di capire chi ha a disposizione e metterlo nelle condizioni di far bene. Con la società abbiamo parlato delle caratteristiche, poi in base a ciò che verrà fatto cercherò di sfruttarne le caratteristiche”.
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