Inter, l’agente di Calhanoglu avverte Marotta: la confessione di Hakan all’amico sul futuro
L'agente del regista manda un messaggio chiaro ai nerazzurri e ai club turchi. Hakan confessa: "Sono stanco"

Hakan Calhanoglu e l’Inter sembrano oggi un pochino più lontani. In un’estate da tira e molla, con la dirigenza nerazzurra a provare a far rientrare il caso e le voci dalla Turchia a inquietare dopo le bordate dirette di Marotta e Lautaro al termine del Mondiale per Club, l’ex Milan è tornato a far sentire la propria voce. A parlare è stato l’agente, Gordon Stipic-Wipfler, che ha provato a fare chiarezza intervenendo a TRT Spor.
Calhanoglu ha voglia di Turchia
“Hakan ha origini turche. Vogliamo tutti rappresentare i colori delle squadre per cui tifiamo fin da bambini e non nascondo la passione di Hakan fin dall'infanzia per il Galatasaray. Come il Fenerbahçe, il Galatasaray è una squadra di alto livello, molto conosciuta in Europa. Ma non ci sono state offerte. Secondo le mie informazioni, il Galatasaray ha altri progetti”, ha spiegato Stipic-Wipfler.
L'avvertimento a Marotta…
L’agente ha poi proseguito il discorso con una frase che sa tanto di avvertimento a Marotta e all’Inter: “Ci sono tante telefonate e i contatti sono in corso, ma è normale che succeda. Ovviamente, in questa fase serve che ci sia una comunicazione più chiara e fluida tra chi è chiamato a prendere le decisioni…”.
… e quello a Gala e Mourinho
Stipic-Wipfler ha, infine, spiegato: “Hakan sarà all'Inter l'anno prossimo…”, parole che sanno tanto di avvertimento agli interessati e che non spengono comunque il caso. Se ne saprà certamente di più nelle prossime ore, con il rientro ad Appiano di Calha previsto proprio per mercoledì 23 luglio e l’inevitabile faccia a faccia con la dirigenza dell’Inter.
La confessione di Calha all'amico
D’altronde, come riportato da diversi media turchi sui social, lo stesso Hakan avrebbe confessato all’ex calciatore del Galatasaray Ümit Karan: “Sono nato tifoso del Galatasaray, morirò tifoso del Galatasaray. Quando tornerò in Italia, la questione del mercato sarà risolta. Sono molto stanco”.