I frutti delle prime settimane di allenamenti, sia pur a ranghi ridotti per le tante assenze, si cominceranno a vedere da domani quando la Juventus giocherĂ la sua prima amichevole stagionale contro il Norimberga ma intanto Thiago Motta, parlando a Sky, traccia un primo bilancio del lavoro svolto e si dice giĂ soddisfatto.
L’ex allenatore del Bologna dice: “Mi sta piacendo tutto, il lavoro sta andando bene e sono molto contento – dice – C’è un costante dialogo con la dirigenza per trovare le migliori soluzioni per la nostra squadra, è così tutti i giorni. Questo è un gruppo unito che ha l’ambizione di fare delle cose importanti, è così dall’inizio e lo sarà giorno dopo giorno”.
Tanti i giovani in rosa: “Stanno facendo molto bene, sono arrivati con grande entusiasmo come è normale che sia, ma anche con grande qualità , hanno permesso di alzare il livello degli allenamenti e questa è la cosa importante”. Una parola per Vlahovic che resta al centro del progetto bianconero: “Vlahovic 30 gol con me? Non è una pressione, ma solo una bella responsabilità , c’è il lavoro di Dusan come di tutti gli altri e il giudizio non può essere dato solo in base ai gol, ci sono tante cose da fare nel calcio, lui lo sa bene e lo sa fare, è un giocatore importante di questa squadra ma come ho detto all’inizio il grande talento ha sempre bisogno di una squadra alle spalle”.
La squadra è ancora da completare: “Ci stiamo preparando bene per l’inizio della stagione per poter affrontare tutti gli avversari. A chi deve ancora arrivare ho detto di riposarsi, mantenere la forma e quando arriveranno come tutti gli altri dovranno dare il 100%. Todibo e Koopmeiners? Non parlo di giocatori che non sono qua, lavoro con i miei e sono contento dei miei giocatori”.
Resta un rebus il futuro di Chiesa: “Fa parte della Juventus in questo momento e poi vedremo”. Su Thuram: “E’ arrivato, ha fatto tanti allenamenti con la sua Nazionale, è arrivato in forma”. Sulla formazione che affronterĂ il Norimberga: “Non ci ho ancora pensato, voglio avere questo pensiero partita dopo partita, quelli che stanno meglio giocheranno e gli altri pronti ad aiutare e a contiuare a lavorare. Mi aspetto di vedere quello che abbiamo allenato e ciò che abbiamo fatto, sono sicuro che non mancherĂ l’impegno. Facciamo le cose normali di preparazione e quando entreremo in campo daremo sempre il massimo”.Â
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