Juventus, Giletti ne ha per tutti: da Comolli a Tudor a Calciopoli
Il noto tifoso bianconero Massimo Giletti ci va giù pesante: «Questa non è la Juventus. Abbiamo perso il treno Conte» e poi cita le operazioni di mercato sbagliate.

C'è una Juventus che sta provando a rinascere dalle sue ceneri. Struttura societaria e dirigenti nuovi di zecca per rilanciare i bianconeri dopo una stagione abbastanza deludente. Ma a picconare la nuova Juve che sta nascendo ci pensa uno dei suoi tifosi vip più noti, Massimo Giletti, scatenato su Comolli, Conte, Tudor e sul calciomercato, di ieri e di oggi.
Giletti attacca Tudor: “Ci fosse stato Moggi”
Sempre senza peli sulla lingua, il tifosissimo della Juventus, Massimo Giletti ha avuto molto da criticare l'operato della società e non solo attaccando anche l'allenatore attuale, Igor Tudor: “Quando Tudor dice dopo Venezia certe cose, se ci fosse stato Moggi lo avrebbe fatto accomodare a casa - ha detto intervistato da TMW Radio, durante Calciomercato e Ritiri - Credo in lui, perché conosce la Juve, ci ha portati in Champions e sa come bisogna essere forti qui, però è stata una scelta forzata”.
Giletti rimpiange Conte
Anche Massimo Giletti così come tanti tifosi della Juve si rammarica per non aver ripreso Antonio Conte dato quasi fatto come cavallo di ritorno ha deciso di restare a Napoli: “La Juve ha perso il treno di Conte più volte e qualche dubbio mi viene”
E poi rimarca: "invidio Conte che costringe ADL a comprare giocatori fatti e dal sicuro rendimento".
L'attacco frontale di Giletti a Comolli e non solo
Giletti scatenato, ne ha anche per uno degli ultimi arrivati il dg Comolli:"Spero che non faccia la fine di Vasseur alla Ferrari, che possa essere una scelta migliore. Oggi lui si trova a dover rimediare ad errori fatti da altri
E ancora: “Questa non è la Juventus. Siamo sempre a rincorrere negli ultimi anni. Qualcuno dovrà spiegare certe operazioni”. Sul mercato: “A me spiace che vada via Weah, perché poteva giocare in più ruoli, Mbangula invece fa la fine di Huijsen, che fa risultati in un'annata critica comunque. Darlo via per 10-12 mln mi sembra un effetto Huijsen”.
Giletti non dimentica Calciopoli e le plusvalenze
Un fiume in piena Giletti quando parla di accanimento contro la Juve: “Mi sembra evidente che la Juventus abbia pagato questo dazio altissimo per via della partecipazione alla Superlega” e poi “le plusvalenze le hanno fatte tutti ma abbiamo pagato solo noi con l'esclusione dalle coppe”.
Infine l'affondo su Calcipoli e l'Inter: "Era successo anche ai tempi di Calciopoli quando l'Inter si salvò nonostante avesse compiuto reati ben peggiori rispetto a quelli che avevano portato la Juve in B".