Napoli-Cagliari, Conte ritrova un difensore e spera di avere a disposizione due big
Si rivede Juan Jesus, il centrale può tornare al fianco di Rrahmani con Olivera restituito al suo ruolo di terzino: corsa contro il tempo per Buongiorno e Lobotka.

Ci sono buone notizie per il Napoli che si gioca lo Scudetto nella grande notte del Maradona. Contro il Cagliari Conte potrà contare su un giocatore la cui stagione sembrava finita, così come sembra - o meglio, sembrerebbe - al capolinea la sua avventura in azzurra: Juan Jesus. E ci sono ancora timide speranze relative a un clamoroso doppio recupero last minute di due big la cui assenza si è tremendamente avvertita contro il Genoa e contro il Parma: Buongiorno e Lobotka.
Napoli, riecco Juan Jesus: “I'm back”
Lo aveva detto nei giorni scorsi, anche se molti - frettolosamente - avevano considerato chiusa la sua stagione all'indomani dell'infortunio patito nel corso della settimana precedente la trasferta di Monza: “Sto facendo di tutto per recuperare”. E Juan Jesus contro il Cagliari sarà a disposizione. “I'm back”, il messaggio affidato ai social da parte del difensore italobrasiliano. Un rientro molto importante per dare ulteriori sicurezze al reparto meno battuto del campionato, secondo in Europa solo a quello dell'Athletic Bilbao. Il recupero di Juan Jesus e il suo inserimento nell'undici titolare sarebbe fondamentale per Conte, che così ritroverebbe un centrale di ruolo e potrebbe riaffidare Olivera al suo compito naturale di terzino sinistro. Un recupero che varrebbe doppio, insomma. E a proposito di doppi recuperi, qualcos'altro bolle in pentola in vista del decisivo match coi sardi.
Napoli, corsa contro il tempo per Buongiorno e Lobotka
Anche altri due azzurri, due big la cui stagione era stata dichiarata da qualcuno “conclusa”, stanno lavorando sodo per rispondere eventualmente alla chiamata di Conte. Si tratta di Buongiorno e di Lobotka. Il primo è fuori dal match contro il Torino, dove fu costretto a lasciare il campo a mezz'ora dal termine per un fastidio di natura muscolare. Il secondo invece ha accusato problemi alla caviglia prima a Lecce e poi contro il Genoa, quando è stato sostituito dopo una manciata di minuti da Gilmour. L'allenatore sarebbe ben felice di averli accanto a sé in panchina, ancor più felice (ma questo sembra davvero difficile) se potesse lanciarli in campo dall'inizio. Manca un ultimo sforzo al Napoli per completare quello che sarebbe un miracolo e il tecnico salentino vorrebbe giocarsi le sue chance coi “suoi” uomini, quelli di cui si fida di più. Buongiorno e Lobotka sono tra questi e non è un caso che entrambi abbiano accompagnato la squadra a Parma, seppur infortunati. Il gruppo Napoli è più unito che mai.