Si sofferma sul futuro immediato di Allegri, che per molti sarebbe da esonerare subito, Mirko Nicolino su twitter. Il giornalista di fede bianconera scrive
Premessa: per me la Juventus DEVE cambiare e cambierà guida tecnica a fine stagione. Detto questo, leggo: “Solo la Juventus non ha capito che deve cambiare allenatore subito, guardate la Roma…”. Qualche dato al 7 aprile 2024:
– SerieA 2023-2024: 7 squadre hanno cambiato allenatore, solo 2 hanno migliorato la propria classifica;
– SerieB 2023-2024: 11 squadre hanno cambiato allenatore, solo 2 hanno migliorato la propria classifica;
– Ligue1 2023-2024: 4 squadre hanno cambiato allenatore, solo 1 ha migliorato la sua classifica;
– PremierLeague 2023-2024: 4 squadre hanno cambiato allenatore, nessuna ha migliorato la classifica;
– Liga Spagnola 2023-2024: 7 squadre hanno cambiato allenatore, 2 hanno migliorato la classifica;
– Bundesliga 2023-2024: 5 squadre hanno cambiato allenatore, 2 hanno migliorato la classifica.
Il dato dice esattamente che nella maggior parte dei casi cambiare a stagione in corso non porta scossoni. Ogni cambiamento va contestualizzato, caso per caso, nel tempo e nello spazio e rappresenta comunque un’incognita.
Tante le reazioni: “Ma di queste squadre quante erano top squadre e quali squadre che esonerano per evitare di retrocedere? ( detto da chi non vuole l’esonero in corso per forza)” oppure: “Quando a fine stagione saremo sesti, voglio vedere cosa scriverai. Se cambi hai due casi, o cambi passo e risolvi la stagione o resti mediocre come sei ora. Quindi perché non provare? Così sei e resterai mediocre” e anche: “Sono sempre contrario ai cambi in corsa ma questo dato non comunica nulla. Cambiare guida tecnica non è una roba semplice ma bisogna saper riconoscere il momento in cui può rappresentare un boost emotivo al gruppo (difficile stravolgere tatticamente).”
C’è chi scrive: “Oltre al fatto che, vista la nostra situazione, cambiare ora potrebbe solo farci migliorare, di certo non peggiorare, al massimo restiamo uguali (dubito) ogni squadra ha storia a sé. Ci sono squadre, come la Roma, che non avevano una rosa scarsa ma un allenatore che non sapeva valorizzarla” e infine: “Bisognerebbe analizzare caso per caso, comunque il nostro e’ al terzo anno e, onestamente, al di là dei risultati, comunque modesti, non si vede un identità” di squadra e una parvenza di gioco.”
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