Inter, il messaggio di Marotta a Galatasaray e Mourinho su Calhanoglu: “Lo faremo parlare”
Beppe Marotta frena le voci di mercato su Calhanoglu: “Nessuna richiesta ufficiale dalla Turchia, il 23 sarà al raduno”

L’affaire Calhanoglu resta al centro del dibattito in casa Inter. Il regista turco, accostato prima al Galatasaray e poi al Fenerbahce di Mourinho, è infatti atteso a metà settimana a Milano per la ripresa degli allenamenti agli ordini di Cristian Chivu. Ad aggiornare sulla situazione e inviare un messaggio forte e chiaro è il presidente Marotta.
Marotta rivela la posizione dell’Inter su Calhanoglu
A fare chiarezza sulla situazione “in divinire” di Calhanoglu è intervenuto direttamente il presidente nerazzurri, Beppe Marotta, che a margine della presentazione della partnership con BYD ha rivelato: “I turchi sono allegorici, noi Hakan lo sentiamo sempre, ma lui sta zitto. Quando arriverà lo faremo parlare…”.
Messaggio a Galatasaray e Fenerbahce
Il riferimento del numero uno nerazzurro è a quelle che definisce “fantomatiche richieste” da parte dei club turchi, che però, a quanto pare, non sarebbero mai arrivare sulla sua scrivania. Marotta sottolinea, inoltre, come il giocatore non abbia “mai espresso la volontà di lasciare l'Inter e che la società si aspetta regolarmente il suo ritorno il 23 luglio”, data del raduno ufficiale della squadra.
Marotta difende Calhanoglu
“Non vorrei che Hakan diventasse un caso, perché non lo è”, ha ribadito il presidente dei vicecampioni d’Italia aggiungendo che il rispetto per il calciatore e per il club viene prima di tutto. Insomma, un messaggio chiaro e forte a tutte le persone coinvolte, a cominciare da Calha e agli spettatori interessati dal Bosforo…
Lookman può attendere
L’occasione è stata anche ghiotta per provare a strappare una battuta su Ademola Lookman, obiettivo primario e dichiarato dell’Inter. Sull'attaccante dell'Atalanta, Marotta ha, però, preferito mantenere il massimo riserbo e glissare con il sorriso pronunciando un semplice quanto fugace: “Ne parleremo prossimamente”.