Juventus scatenata: doppio colpo Giuntoli ma scatta l’ironia dei social

E’ fatta per Di Gregorio alla Juventus: prestito con obbligo di riscatto a 20 milioni. Il portiere ha rifiutato un tentativo del Liverpool che offriva un ingaggio più alto rispetto ai bianconeri. Giuntoli però è scatenato e  ha trovato l’accordo con l’agente di Koopmeiners per un quinquennale da 4 milioni netti più bonus. Ora va ricercata l’intesa con l’Atalanta: l’offerta è Huijsen (valutato 25-30) più 30 milioni per raggiungere quota 60 richiesta.

La valutazione di Hujsen scatena il web

Fioccano le reazioni: “Conti peggiori dell’Inter ma spese molto maggiori dell’inter… Qualcosa non quadra in questa cosa… Ma nessuno fa una domanda o chiede come sia possibile? Intanto la Covisoc è stata spodestata per metterci gli amici di amici” e poi: “Se questo difensore vale 25/30 milioni Buongiorno ne vale 60 allora” e anche: “Huijsen 25 – 30.. milioni valutato come Pavard...in quale pianeta? 14 presenze in serie A…fate ridere” e anche: “Allora Bastoni cosa ne vale? 150? E poi l’Atalanta ha già 6 centrali di difesa! Se accettasse Huijsen in contropartita allora bisognerebbe veramente farsi qualche domanda sui rapporti tra le due società!”.

C’è chi osserva: “Huijsen ha più autogol che presenze” e poi: “Huijsen 25/30 è un furto senza precedenti. Ma lo avete visto? Sicuramente un bel prospetto ma oggi quella cifra assurda” e ancora: “Quindi dopo i pagamenti in Mulattieri-coin, quest’anno c’è chi paga in Huijsen-coin”.

La scelta di Di Gregorio fa scattare l’ironia social

Anche la storia di Di Gregorio fa sorridere i social: “Prendere di meno alla Juve e non andare a Liverpool. Le scrivete ma non vi rendete conto” e anche: “Ha rifiutato anche il Real Madrid pur di scegliere la Juve” e ancora: “La notizia tragica e che questo brand compra tanto per comprare: il dirigente di moda (Giuntoli), l’allenatore di moda (Motta) e il portiere di moda (Di Gregorio). La prossima stagione sarà un disastro ahimè”e infine: “Chiunque rifiuterebbe il Liverpool per giocare con Gatti, Fagioli e Rugani”