Roma, dal sogno Klopp all'enigma Espirito Santo: torna la delusione tra i tifosi
La suggestione Klopp è durata poche ore, il futuro della panchina giallorossa potrebbe chiamarsi Espirito Santo.

Tra i vari Gasperini e Klopp, la Roma riporta i tifosi con i piedi per terra e punta Nuno Espirito Santo. I contatti con il tecnico portoghese sarebbero già avviati, ma la trattativa con il Nottingham Forest non sarà facile.
Continuano i casting per il nuovo allenatore
L’obbiettivo principale della Roma resta quello di guadagnarsi un posto in Champions, ma si guarda anche al futuro della panchina. L’ipotesi Jurgen Klopp - se mai fosse esistita – appare ormai un semplice abbaglio dei social, prontamente smentito dall’entourage del diretto interessato. Si allontana anche Giampiero Gasperini, che avrebbe ricevuto dall’Atalanta una proposta per restare a Bergamo fino al 2027. Ma la Roma ha già messo gli occhi su Nuno Espirito Santo, attuale allenatore del Nottingham Forest.
Le reazioni dei tifosi
Il nome del tecnico portoghese per il post Ranieri ha fatto storcere il naso a più di un tifoso romanista, forse memore dell’eliminazione ai Preliminari di Champions del 2016, arrivata proprio per mano del Porto di Espirito Santo. Ma con i Dragoes, Nuno, ha anche giocato come portiere e vinto una Coppa dei Campioni, sotto la guida di una vecchia conoscenza romanista: Jose Mourinho. Proprio in virtù della vicinanza tra i due connazionali, alcuni supporter romanisti vedono di buon occhio lo sbarco a Roma di Espirito Santo. Oltre a questo, convince anche il lavoro che tecnico portoghese sta svolgendo sulla panchina dei Tricky Trees di Nottingham, attualmente al settimo posto di Premier League – a meno tre dal Manchester City terzo - e in corsa per l’Europa.
Una trattativa non facile
Espirito Santo è legato contrattualmente al Nottingham per un’altra stagione e, vista l’ottima annata, non sarà facile per la Roma convincere la società inglese a lasciarlo partire. Il tecnico ha stretto ottimi rapporti con la tifoseria del Nottingham, meno sicuramente con il presidente Evangelos Marinakis. Le frizioni tra i due sono state confermate l’11 maggio, in occasione del 2-2 contro il Leicester. Dopo il triplice fischio, Marinakis è sceso in campo con fare molto contrariato, per chiedere spiegazioni a Nuno, con gesti plateali. Tuttavia, i rapporti tra i due sembrano sanati, e questo potrebbe complicare ulteriormente la trattativa per i giallorossi.
FABIO APRILE