Napoli, perché Osimhen non andrà alla Juventus: più di De Laurentiis, il muro lo alza Conte
Accordo vicino tra il club bianconero e il nigeriano, ma a Torino non hanno fatto i conti con due problemi piuttosto grossi.

Sembrava che con l'ingaggio di Jonathan David, annunciato per imminente, la panzana dell'acquisto di Victor Osimhen da parte della Juventus, società dai conti disastrati e dalle ricapitalizzazioni continue eseguite col bancomat di John Elkann, potesse essere definitivamente accantonata. E invece no. Da Torino sono tornati alla carica, con la consueta dose di entusiasmo e ottimismo: un po' come quando erano convinti che Conte, subito dopo aver portato lo Scudetto a Napoli, sarebbe tornato di corsa alla Real Casa. Si torna a scrivere di accordo a un passo tra la Juve e Osimhen. Peccato che pochi abbiano il coraggio di scrivere che questa trattativa molto difficilmente andrà in porto: ci sono due problemi grossi. Il primo si chiama Aurelio, il secondo Antonio.
Juventus-Osimhen, il retroscena di Di Marzio
Ad annunciare, per la gioia dei tifosi bianconeri, la ripresa dei contatti tra Juve e l'entourage di Osimhen, a oggi ancora in vacanza in Nigeria, è il super esperto di mercato Gianluca Di Marzio sul suo sito ufficiale: “Focus principale dei bianconeri in questi giorni è la punta centrale, con David e Osimhen che sono i nomi più caldi. Il nigeriano in particolare è stato sempre un grande obiettivo della squadra allenata da Tudor, che ha intensificato i contatti con lui nel weekend. Lo scopo è quello di avere il “sì” dell’attaccante, per poi cercare l’intesa sull’ingaggio e andare a trattare con il Napoli sui valori della clausola rescissoria. La Juventus, quindi, fa sul serio per il nigeriano, ma non ha mollato David: l’idea è di far arrivare due attaccanti con parallela uscita di Vlahovic”.
Napoli, perché Osimhen non sarà ceduto alla Juve
Insomma, la classica notizia che i tifosi della Juventus “vogliono” leggere. Nonostante i problemi di bilancio, la Vecchia Signora venderà Vlahovic (che non ha di fatto mercato, non a quelle cifre). Poi comprerà David. E poi comprerà Osimhen, forzando la mano col Napoli per avere uno sconto sulla clausola rescissoria. Sì sì, avete letto bene: De Laurentiis che concede uno sconto. Alla Juventus, poi. Il primo problema grosso di questa fantasiosa trattativa è proprio questo: il presidente del Napoli già di suo non fa sconti, figuriamoci alla Juventus, avversaria storica. Ma forse il muro ancora più alto è quello eretto da Antonio Conte. Che non ragiona dal punto di vista economico e finanziario, ma solo a livello sportivo. Lui uno come Osimhen a una rivale del calibro della Juve non lo farà andare mai. Piuttosto, lo accompagna personalmente da Inzaghi in Arabia.