Nel Napoli dei misteri, che ha totalmente bocciato la campagna acquisti estiva (Natan è scomparso dai radar, Lindstrom gioca pochissimo come Cajuste; Traorè e Ngonge col contagocce) la figura di Dendoncker è tra le più inquietanti. Da quando è arrivato a gennaio ha giocato solo 21 minuti con la maglia azzurra. E dire che era stato preso anche per la sua versatilità tattica, visto che oltre che come centrocampista potrebbe essere utilizzato anche come difensore centrale. Il giocatore non è mai stato neanche presentato ufficialmente ma ha rotto il silenzio parlando ai canali social del club:
“Il mio arrivo a Napoli? La città è abbastanza famosa, ed è straordinaria. Chi vive qui ha una forte passione per la vita e per il calcio. I miei punti di forza? Sono un giocatore fisico, ma so anche recuperare palla e spingermi in avanti per aiutare gli attaccanti. Giocatori a cui mi ispiro? Personalmente mi ispiro a Sergio Busquets. Penso in particolare a quando era ancora al Barcellona. Seguo gli altri campionati? Ovviamente ho giocato cinque anni in Premier League, per cui seguo ancora questo campionato, in particolare l’Aston Villa perchè ci ho giocato”.
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