Juventus, Conte detta le condizioni e il club fa lo stesso: cosa trapela dalla trattativa
Continuano i contatti tra il club bianconero e l’attuale tecnico del Napoli: entrambe le parti però dettano le proprie condizioni prima del sì

Un ritorno che, se avverrà, deve essere il più tranquillo possibile. Antonio Conte e la Juventus non si sono lasciati nel migliore dei modi ma ora una riappacificazione è possibile, ma solo a determinate condizioni.
Le condizioni di Conte
Antonio Conte vuole rassicurazioni, la stagione a Napoli ha rilanciato alla grande le sue quotazioni in Italia ma ora vuole provare a fare qualcosa di ancora più importante riportando lo scudetto a Torino e magari anche provare a fare strada in Champions League. Ma il salentino ha posto delle condizioni per il suo ritorno, la prima è quella di avere al suo fianco il vice Cristian Stellini mentre per Lele Oriali, la situazione è decisamente più complicata. L’allenatore avrebbe richiesto anche un ruolo più importante sia di Giorgio Chiellini, sia degli eventuali nuovi arrivi Leonardo Bonucci e Antonio Pintus, preparatore atletico che ha chiuso la sua esperienza al Real Madrid. E ovviamente Conte vuole avere voce in capitolo anche sulle trattative di mercato.
Le condizioni della Juventus
Se da una parte ci sono le condizioni di Antonio Conte per il ritorno, la Juventus fa lo stesso. Il club ha deciso di dettare le regole a cominciare dall’ingaggio. Il tecnico ha guadagnato 6,5 milioni di euro per la sua stagione al Napoli, vorrebbe un aumento ma non si arriverà mai ai 17 che percepiva in Premier League con il Tottenham. La Juve ha fissato un tetto massimo intorno agli 11 milioni. Il secondo riguarda la rosa a disposizione con il club che non vorrebbe fare rivoluzioni nella prossima stagione ma solo innesti mirati. E c’è anche un terzo requisito chiesto al tecnico (forse quello più difficile) dimostrarsi più aziendalista.