Si sofferma sulla sfida europea alla Roma Carlo Pellegatti nel suo editoriale per Milannews. Questi i passaggi principali
Dimentichiamo arabi vicini e lontani, attaccanti centrali vicini e lontani, allenatori che durano il tempo di qualche click, indagini curiose e sorprendenti, potenziali dirigenti che ogni tanto spuntano. Oggi è importante solo il quarto di finale contro la Roma. Mi auguro, anzi sono sicuro, che un grande protagonista sarà quel Leao al quale i paragoni con giocatori criticati del passato o esagerati apprezzamenti negativi hanno sempre portato fortuna. Non è però buona sorte, quando “Leaoland” si presenta davanti al portiere, e, freddo come il sangue di un cobra, lo infila senza via di scampo. Come a Firenze, come sabato, quando ha realizzato la palla del 3-0. E’ indice di grande crescita, di un cammino verso quella concretezza sottoporta che lo portera’ a diventare uno dei più grandi attaccanti nel panorama internazionale. Se poi non rientra chi se ne importa. Hanno cominciato a chiederlo nel 1936 ad Aldo Boffi, quinto cannoniere della storia rossonera. Lui guardava male l’allenatore e, contro il Casale, come risposta, ha buttato in porta pallone e portiere.
Da Francia '98 a USA–Canada–Messico 2026: tre nazionali europee risalgono sul palcoscenico più importante. Giamaica…
Un'impresa incredibile che riscrive la geografia del calcio mondiale La piccola isola caraibica di Curaçao,…
Di Gregorio non convince, Perin incerto e Pinsoglio pensa al ritiro, tutti indizi che fanno…
I nerazzurri puntano sul centrale ecuadoriano per la difesa del futuro, ma il Brugge chiede…
L’ex terzino del Parma rivive il Mondiale del 94, il rapporto turbolento con Sacchi e…
Il difensore serbo, criticato all’inizio, è diventato un intoccabile nella nuova difesa rossonera. Personalità, equilibrio…