Marcello Chirico analizza la crisi della Juventus e rigira il coltello nella piaga. Nel suo editoriale per Il Bianconero, il giornalista-tifoso della Vecchia Signora punta l’indice contro Massimiliano Allegri e formula un interrogativo choc: “Allegri ha perso il controllo di squadra e stampa. Lo si lascia fare o si cambia?”. Quindi la sua corposa e dettagliata analisi:
Tocca, purtroppo, tornare sullo squallido pareggio col Genoa, forse la peggiore prestazione della Juventus di questo periodo nero. Peggio di Empoli, Udinese, Verona. La peggiore in assoluto, proprio per la pochezza della proposta di gioco offerta dalla squadra. Il nulla pneumatico. Sì, 2 pali, ma casuali. Pessimo gioco, pochissime occasioni, ma soprattutto tanto nervosismo in campo. La squadra non è serena, e si vede: tantissimi errori, giocatori che si mandano vicendevolmente a quel paese spesso e volentieri, e che si fanno espellere per inutili proteste come Vlahovic. Con l’allenatore che ci aggiunge pure il suo carico. Allegri ha rimproverato Chiesa tutte le volte che gli transitava davanti, e al primo errore ha mandato Yldiz a scaldarsi, frustrando ancora di più Federico, che è stato infatti tra i peggiori in campo. Anche se domenica non se n’è praticamente salvato nessuno. La squadra è spenta, molle, priva di motivazioni, e l’allenatore non riesce a riaccenderla. E siccome ne è consapevole, si incazza con chi prova semplicemente a domandargli perché non prova, per esempio, a schierare il tridente, oppure perché fino a febbraio aveva fatto 46 punti, e adesso appena 7 in 8 partite. La risposta di Allegri è stata: fate i giornalisti e non gli allenatori, tanto non ci capite nulla.
Da Francia '98 a USA–Canada–Messico 2026: tre nazionali europee risalgono sul palcoscenico più importante. Giamaica…
Un'impresa incredibile che riscrive la geografia del calcio mondiale La piccola isola caraibica di Curaçao,…
Di Gregorio non convince, Perin incerto e Pinsoglio pensa al ritiro, tutti indizi che fanno…
I nerazzurri puntano sul centrale ecuadoriano per la difesa del futuro, ma il Brugge chiede…
L’ex terzino del Parma rivive il Mondiale del 94, il rapporto turbolento con Sacchi e…
Il difensore serbo, criticato all’inizio, è diventato un intoccabile nella nuova difesa rossonera. Personalità, equilibrio…