Son, il giorno più atteso: il coreano conquista finalmente il primo trofeo in carriera
Il capitano del Tottenham trionfa in Europa League a Bilbao contro il Man United, spezzando una maledizione che sembrava infinita e riscrivendo la storia degli Spurs.

Per una notte, il sogno è diventato realtà. Dopo anni di lacrime, ma anche record e riconoscimenti individuali, Son Heung-min ha finalmente sollevato al cielo il suo primo trofeo da professionista: l'Europa League. Un traguardo atteso e sudato, arrivato nel derby inglese contro il Manchester United vinto 1-0 dal suo Tottenham a Bilbao. Capitano, leader e simbolo di una squadra che ha scritto la storia anche per un altro motivo: mai una formazione classificata al quartultimo posto in un campionato europeo era riuscita a qualificarsi alla Champions League. Gli Spurs, grazie al successo in Europa, lo hanno fatto.
Cresciuto calcisticamente in Germania tra Amburgo e Bayer Leverkusen, Son si è affermato nell'ultimo decennio come uno dei talenti più brillanti del calcio europeo. Dal 2015 veste la maglia del Tottenham e con gli Spurs aveva già raggiunto una finale europea – la Champions League nel 2019, persa contro il Liverpool – ma il grande titolo di squadra era sempre mancato. Nonostante ciò, il suo palmarès personale è comunque degno di nota: otto volte miglior calciatore asiatico dell'anno, capocannoniere della Premier League e della FA Cup, vincitore del Puskás Award nel 2020. Ora, finalmente, anche la coppa tanto desiderata.
Nella storia del calcio asiatico e di quello europeo
Con il trionfo a Bilbao, Son è diventato l'ottavo calciatore asiatico a vincere un trofeo UEFA. Prima di lui ci erano riusciti quattro sudcoreani – la leggenda Cha Bum-kun (vincitore di due Coppe UEFA, rispettivamente con Eintracht Francoforte nel 1980 e Bayer Leverkusen nel 1988), Kim Dong-jin e Lee Ho con lo Zenit San Pietroburgo (Coppa UEFA e Supercoppa Europea nel 2008), Park Ji-sung con il Manchester United (Champions League 2008) – e tre giapponesi: Shinji Ono con il Feyenoord nel 2002 e, più recentemente, Makoto Hasebe e Daichi Kamada con l'Eintracht nel 2022. Una cerchia ristretta, di cui ora fa parte anche lui.
Un pensiero a Harry Kane
E il destino ha voluto che la maledizione si spezzasse quasi in contemporanea per due leggende degli Spurs: poche settimane prima, anche Harry Kane ha infatti potuto festeggiare il suo primo titolo, la Bundesliga con il Bayern Monaco. Certo, vincere in Germania col club più forte del Paese è meno complicato che riportare a Londra una coppa europea attesa da oltre quarant'anni... L'impresa compiuta dal suo ex gemello del gol Son, rimasto al Tottenham, ha quindi un sapore ancora più speciale.
Alberto Farinone