Salone di Ginevra 2014. Sette buoni motivi...

Sette buoni motivi per visitare anche quest'anno il Salone (e sfatare tanti miti).
 
1- La parola d'ordine non è più stupire, ma stupire risparmiando. 
O meglio, riducendo i consumi. Vista l'aria che tira nel mondo, tutte le maggiori case automobilistiche stanno lavorando molto sui consumi e meno sulle prestazioni o sul design, che rimangono comunque di altissimo livello. 
 
2- L'Italia è ai margini del mercato mondiale. Falso. 
Anche se non abbiamo tantissime case produttrici non dimentichiamoci che il Made in Italy si vede anche nella componentistica, nell'interior design, nella manifattura, eccetera. Il tricolore sventola anche quest'anno, state certi. 
 
3- Qui si trovano tutti i marchi, proprio tutti. 
Giapponesi ed americane, tedesche e coreane, britanniche e cinesi, tutte le Case Automobilistiche hanno il loro piccolo/grande spazio espositivo e sono qui a giocarsi tutte le loro carte, vantando primati di ogni genere o riconoscimenti acquisiti su e giù per il mondo. 
 
4- NON E' la solita fiera dell'auto. 
La tecnologia accelera e le case automobilistiche si adeguano migliorando anno dopo anno i loro allestimenti e le loro proposte. Pro domo nostra, per fortuna.
 
5- Ci sono auto per tutte le tasche.
Chi pensa di riempire solo i propri sogni resterà deluso vedendo che tutti i marchi hanno reso popolari mezzi che fino a poco tempo fa sembravano inaccessibili e propongono anche vetture low cost adatte a tutte le esigenze. Ognuno di voi uscirà dal Salone dicendo "Questa quasi quasi la compro" almeno un paio di volte.
 
6- E' una rassegna per uomini.
I "puristi" inorridiranno ma in molti stand anche le donne avranno modo di lustrarsi gli occhi con modelli e venditori belli come divinità. Per i maschietti invece solita perdita di diottrie, ma a quella ci sono abituati da anni qui a Ginevra.
 
7- Ginevra è cara, il Salone no. 
Il prezzo del biglietto è comunque popolare ed accessibile a tutte le tasche (non si superano i 13 euro). Avendo cura di tenere a mente il cambio franco-euro (1 euro= 1,20 franchi circa) eviterete comunque di farvi spennare per il cibo e il resto. 
 
In conclusione, il Salone che va ad aprirsi al pubblico tra due giorni merita di essere visitato sia con gli occhi del turista che con quelli dell'appassionato di motori; noi di Sportevai l'abbiamo provato per voi e domani vi illustreremo le novità più interessanti del 2014. 
 
Nicola Lanzafame