Rossi: "Ora tutto è ancora più difficile, mi sarebbe piaciuto lottare in condizioni normali"

Valentino Rossi parla alla vigilia del GP di Valencia: "Purtroppo dovrò partire dal fondo della griglia e questo renderà tutto più difficile. Era già difficile comunque, ma partendo dall'ultimo posto le cose in gara saranno ancora più difficili, molto più difficili e sotto vari punti di vista. Dovrò impegnarmi al massimo e mantenere la concentrazione per tutto il week end in modo da arrivare quanto più veloce possibile alla gara. Una volta partito, si vedrà cosa accadrà in gara. Si è parlato tanto di quanto successo a Sepang. Ho deciso di fare questo reclamo al TAS perché volevo vedere se potevo lottare per il campionato in modo normale, c'è bisogno di tempo perché decidano e quindi mi sarebbe piaciuto partire alla pari. A parte questo, non voglio più parlare di quanto successo in Malesia e di quanto successo dopo. Voglio solo concentrarmi sull'obiettivo mondiale". Quindi un messaggio ai tifosi: "Credo e spero che tutto possa svolgersi in modo normale, come deve sempre accadere in gara. A Valencia spesso si decidono campionati, ci sono sempre tantissime persone e tutto deve rimanere nella tranquillità, senza alcun problema. Quante possibilità ho di essere campione? Molto difficile dirlo, dobbiamo soltanto provarci e sperare che accada. Quando si parte dall'ultimo posto non è facile pensare ad un qualsiasi tipo di strategia. La gara è lunga, ci sono 30 giri, ma dal fondo si rischia tanto. Dovrò fare le scelte giuste per il passo gara, l'assetto e anche le gomme. Poi dovrò solo pensare ad andare veloce in pista. Avrei voluto lottare in una situazione normale, ma quanto successo non modifica la mia passione e la mia idea sul futuro. Correrò anche l'anno prossimo, so che molte cose cambieranno, quindi deciderò se continuare o meno". Infine sulle aspettative per la gara: "Mi aspetto un comportamento normale da parte di tutti. Giusto che ognuno faccia la sua gara. Io farò la mia". Infine su possibili pentimenti: "Solo una cosa mi rimprovero, aver corretto la traiettoria a Sepang prima del contatto con Marquez. Ma non c'è stato alcun calcio e la gente lo ha visto. Tutti sanno come sono andate le cose ed è una piccola, grande consolazione per me".