Come si evolverà il centrocampo dell’Inter nella stagione futura?

Mentre l’Inter, finalista della Champions League, si prepara per la nuova stagione 2023/24, sta pianificando dei cambiamenti significativi per il suo centrocampo. A tre anni dall’ultimo successo nella Serie A, l’Inter dovrà sfidare i campioni attuali del Napoli, la Juventus, e la controparte cittadina, il Milan, per il titolo italiano.

Rivoluzioni nel mezzo del campo

L’allenatore Simone Inzaghi ha il compito di organizzare la squadra per la nuova stagione. La partenza più rilevante è quella di Marcelo Brozović. Il centrocampista croato ha salutato l’Inter per unirsi all’Al Nassr, squadra dell’Arabia Saudita, per un totale di 18 milioni di euro. Il leggendario Broz guadagnerà 35 milioni di euro all’anno, cifra che l’Inter non poteva garantire al maestro del controllo del gioco. Brozović ha svolto per otto anni un ruolo essenziale nell’Inter, intercettando brillantemente gli attacchi avversari e orchestrando le azioni offensive dalla sua posizione arretrata. Brozović ha contribuito alla rinomata campagna dell’Inter in Champions League e, nel corso degli otto anni di militanza, ha conquistato 5 titoli con i Nerazzurri.

In risposta alla partenza di Marcelo Brozović, l’Inter ha ingaggiato Davide Frattesi dal Sassuolo. Frattesi non sostituirà Brozovic nel ruolo di regista, ma con la sua vitalità nel posizionamento box-to-box contribuirà spesso a creare occasioni di gol. L’Inter ha scelto di sostituire l’esperienza con un giocatore dinamico che non ha ancora raggiunto il suo apice.

Ulteriori sfide per il centrocampo

L’Inter deve anche supplire alla perdita di Roberto Gagliardini, che ha lasciato il club alla fine del suo contratto. È previsto che l’Inter intraprenda ulteriori mosse sul mercato dei trasferimenti, dato che attualmente dispone di soli cinque centrocampisti. Inzaghi preferisce il modulo di gioco 3-5-2 con almeno tre centrocampisti in campo. Il nuovo arrivato Frattesi dovrà competere per un posto nell’undici titolare con l'armeno Henrikh Mkhitaryan. In parallelo, Inzaghi si affiderà al turco Hakan Calhanoglu per colmare il vuoto lasciato da Marcelo Brozović. Calhanoglu ha brillantemente assunto il suo ruolo durante l’assenza per infortunio di Brozović la scorsa stagione. Il suo ruolo naturale è più avanzato, ma potrebbe essere la scelta dell’Inter per un regista dalle caratteristiche leggermente diverse.

Nella prossima stagione, l’Inter combinerà l’esperienza di Mkhitaryan e Calhanoglu con la freschezza di Frattesi. Uno dei nomi più attesi in relazione all’Inter sul mercato dei trasferimenti è Franck Kessie, un centrocampista difensivo che attualmente milita nel Barcellona. L’Inter conta anche su diversi giocatori promettenti, tra cui spicca l’albanese Kristjan Asllani.

Attaccante e portiere

Recentemente, Marcelo Brozović non è stato l’unico a prendere congedo dall’Inter. Andrè Onana,dopo un solo anno tra le fila dell’Inter, si è unito al Manchester United. Anche il suo erede e precedente capitano, Samir Handanovic, ha detto addio al club, lasciando vacante la posizione di portiere come una delle principali necessità del consiglio di amministrazione. I candidati prescelti per occupare questo ruolo cruciale sono Anatoliy Trubin dello Shakhtar e Yann Sommer, del Bayern Monaco.

Il difensore Milan Skriniar ha scelto di passare dal Nerazzuri al Paris Saint-Germain, mentre Raoul Bellanova è migrato a Torino, creando così la necessità di un rinforzo nella posizione di terzino. L'arrivo di Juan Cuadrado, svincolato dopo 8 anni alla Juventus, non garantirà sicuramente la fase di copertura, per quanto sia un ruolo che il colombiano può senz'altro ricoprire. Ma forse la posizione più impegnativa da colmare è quella dell’attaccante, poiché l’Inter medita sulla possibilità di riportare Romelu Lukaku a Milano.