Test in Bahrain: Perez il più veloce, ancora problemi per la Red Bull

SAKHIR – “La Mercedes è un bel passo avanti rispetto a noi. C'è da essere preoccupati in vista del Gp d'Australia del 16 marzo e probabilmente anche per le gare successive ma vogliamo recuperare il terreno perso”. A parlare è Helmut Marko, advisor della Red Bull che non si fa problemi a denunciare il netto ritardo della scuderia anglo-austriaca nello sviluppo della RB10, la monoposto a bordo della quale Sebastian Vettel dovrà difendere il titolo mondiale di Formula 1 a partire, appunto, dal prossimo 16 marzo. La prima giornata dei nuovi test sulla pista di Sakhir, in Bahrain, sono stati tutt’altro che confortanti per “le lattine”: Daniel Ricciardo è rimasto fermo nei box per 5 ore prima di riuscire a scendere in pista e poi ha dovuto sostenere appena 30 giri, facendo i conti con continui problemi di surriscaldamento del motore. Alla fine Ricciardo ha concluso la sessione odierna con il settimo tempo, a 2’’618 da Sergio Perez, il più veloce di tutti. Il messicano ha confermato quanto di buono fatto vedere dalla Force India nei test della scorsa settimana. Dietro di lui la Williams di Bottas (+0’’894) e la Ferrari di Raikkonen (+1’’142), seguita dalla Mercedes di Rosberg, dalla Sauber di Sutil e dalla McLaren di Magnussen.