Rosberg: Lewis è ad un punto? Non ci penso, sono tranquillo

Nico Rosberg arriva a Budapest da primo in classifica nel Mondiale di Formula 1 e la sua intenzione, naturalmente, è quella di non perdere la posizione: "La penalità di Silverstone? Ho fatto una bella battaglia con Verstappen, le comunicazioni che ho avuto via radio coi tecnici sono state ritenute irregolari e sono stato retrocesso", dice il tedesco della Mercedes nella conferenza piloti del Gran Premio d'Ungheria. "Ora ci sono stati ulteriori chiarimenti, se la nuova regola sia giusta o meno non è qualcosa a cui penso. Da parte mia cerco solo di sfruttare la mia posizione. Per i tifosi forse è meglio: pensavano fossimo dei burattini guidati dagli ingegneri, invece non è così". Quindi sulle prospettive per la prossima gara: "Ho un punto di vantaggio su Lewis, ma non ci penso. Red Bull e Ferrari hanno avuto degli alti e bassi, ma la strada è ancora molto lunga, quindi è ancora presto per dire se la lotta al campionato sia una questione a due. Non sento pressione, fino a questo momento ho avuto la stagione migliore e non guardo al quadro complessivo, per me il modo migliore per vincere una gara è concentrarmi solo sul weekend. Il rinnovo con la Mercedes? Sono tranquillo". 

Grandi ambizioni anche per Max Verstappen: "A Silverstone mi sono divertito, la macchina andava bene sul bagnato ed io mi diverto in quelle condizioni. Arrivare al terzo posto, che poi è anche diventato secondo per via della penalità, è stato bello. Abbiamo dimostrato di poter essere competitivi anche su piste in cui non lo ritenevamo possibile. È tutta questione di assetto, se riusciamo a migliorarlo durante le sessioni. Budapest? Bisogna stare attenti ai nuovi cordoli, ma la pista l’avevo già vista uno o due mesi fa e mi è sembrata molto bella". 

Cerca il riscatto, invece, Felipe Massa: "La gara di Silverstone è stata deludente, ma lo è stata anche quella in Austria. Questa non è la pista perfetta per tornare ai massimi livelli, ma stiamo lavorando sodo per far rendere al meglio la Williams. Sono fiducioso se penso al futuro, tutti sanno cosa sono in grado di fare e cosa posso ottenere, posso portare esperienza al team. Il mercato? Voglio restare in un team importante, altrimenti vedremo". 

Infine Marcus Ericsson, reduce dal terribile incidente a Silverstone: "Sto bene", rassicura il pilota della Sauber. "Sono stato un po’ dolorante nei giorni successivi, ma sono andato in Italia per farmi curare ed ora sto bene. La nuova proprietà? Un’ottima notizia, è stato un periodo difficile dal punto di vista finanziario, non abbiamo potuto sviluppare la macchina come avremmo voluto e questo ci ha portato a lottare nelle retrovie. Non so cosa ci potremo aspettare per il futuro. Longbow? Non ho alcune legame con loro, sono un pilota ed il mio compito è quello di guidare, non è una mia preoccupazione sapere chi mette soldi sul team. Da parte mia spero di restare in Sauber, ma non nego di guardare anche altri team".